SETTENARIO DI PREPARAZIONE AL NATALE ANTIFONA MAGGIORE DEL 18 DICEMBRE ================================== Dal 17 al 23 dicembre, vengono cantate nei Vespri alcune antifone particolari. Cominciano tutte con l’esclamazione di ammirazione: “O” (da qui il loro nome popolare di “grandi antifone O”). Si tratta di invocazioni ardenti rivolte dalla Chiesa al suo Salvatore. Dom Geranger diceva che queste antifone contengono tutto il midollo della liturgia dell’Avvento. Queste grandi antifone cantano di volta in volta i diversi aspetti messianici del Salvatore Gesù. Oggi, prepariamoci ad accogliere il Messia come Sapienza dell’Altissimo. Lasciamo che ci guidi sulla via della saggezza. ANTIFONA O Signore, guida della casa d’Israele, che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto, e sul monte Sinai gli hai dato la legge: vieni a liberarci con braccio potente!. Il Dio dei tempi antichi e il Dio dei patriarchi, capi di clan che la solidarietà della razza e della religione univa fra di loro, ha voluto rivelarsi a Mosè tra le fiamme di un roveto ardente. Tenendo fede alle promesse fatte ai padri, egli manifesterà con potenza se stesso agli ebrei e ai loro nemici (Es 3,6). Il Dio d’Abramo, delle partenze verso l’ignoto, della religione mosaica è lo stesso Dio di una massa di schiavi in fuga, di una folla eterogenea e disorganizzata, fa un popolo libero. Un patto, una legge, costituiranno questa moltitudine in popolo di Dio, Suo Signore e guida non sarà altri che il Signore stesso.Mosè potrà anche parlare con lui a tu per tu nella tenda del convegno e godere di un’autorità indiscussa su Israele, ma non sarà che un intermediario.Lo stesso si può dire dei re usciti dalla radice di Iesse e dalla stirpe di Davide, semplici luogotenenti di Dio, custodi della sua eredità e della sua alleanza. |
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Settembre 2024
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