18.11.2017 - Sabato della XXXII settimana del Tempo Ordinario ================================================ Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde Colletta Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te, perché, nella serenità del corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (Sap 18,14-16;19,6-9) Il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli e saltellarono come agnelli esultanti. Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose, e la notte era a metà del suo rapido corso, la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale, guerriero implacabile, si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio, portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile e, fermatasi, riempì tutto di morte; toccava il cielo e aveva i piedi sulla terra. Tutto il creato fu modellato di nuovo nella propria natura come prima, obbedendo ai tuoi comandi, perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi. Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento, terra asciutta emergere dove prima c’era acqua: il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli e flutti violenti una pianura piena d’erba; coloro che la tua mano proteggeva passarono con tutto il popolo, contemplando meravigliosi prodigi. Furono condotti al pascolo come cavalli e saltellarono come agnelli esultanti, celebrando te, Signore, che li avevi liberati. SALMO RESPONSORIALE (Sal 104) Rit: Ricordate le meraviglie che il Signore ha compiuto. A lui cantate, a lui inneggiate, meditate tutte le sue meraviglie. Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Colpì ogni primogenito nella loro terra, la primizia di ogni loro vigore. Allora li fece uscire con argento e oro; nelle tribù nessuno vacillava. Così si è ricordato della sua parola santa, data ad Abramo suo servo. Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza, i suoi eletti con canti di gioia. VANGELO (Lc 18,1-8) Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui. In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». Commento Il problema non è Dio, giudice giusto, ma siamo noi. La preghiera è composta di molti aspetti, ha molti modi di esprimersi, lo sappiamo bene. Preghiera di lode, di ringraziamento, di intercessione... ma anche preghiera di domanda. Quest'ultima, anzi, è diventata predominante, le persone, normalmente, pensano che "pregare" coincida col chiedere insistentemente a Dio una grazia. È riduttivo pensare in questo modo, ma comprensibile. Riduttivo perché corriamo il rischio di immaginare Dio come un potente da convincere, come un riottoso superiore da blandire, come un despota da corrompere! Peggio: molto spesso dietro la preghiera di domanda si nasconde una fuga dalla realtà, una deresponsabilizzazione. Quante volte chiediamo a Dio cose che potremmo fare benissimo noi! Quante volte la domanda a Dio nasconde una pigrizia mentale o una sfiducia in noi stessi! La parabola di oggi fa perno sull'ultima domanda che Gesù rivolge al suo uditorio: quando tornerò troverò ancora la fede? È la fede che spinge la vedova a insistere quotidianamente per avere giustizia dal giudice iniquo. Preghiamo con costanza, allora, per ottenere ciò che chiediamo, se Dio lo ritiene necessario al nostro bene... |
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