15.10.2016 - Santa Teresa di Gesù (d'Avila) Vergine e Dottore della Chiesa ========================================================= Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco Nata nel 1515, fu donna di eccezionali talenti di mente e di cuore. Fuggendo da casa, entrò a vent'anni nel Carmelo di Avila, in Spagna. Faticò prima di arrivare a quella che lei chiama la sua «conversione», a 39 anni. Ma l'incontro con alcuni direttori spirituali la lanciò a grandi passi verso la perfezione. Nel Carmelo concepì e attuò la riforma che prese il suo nome. Unì alla più alta contemplazione un'intensa attività come riformatrice dell'Ordine carmelitano. Dopo il monastero di San Giuseppe in Avila, con l'autorizzazione del generale dell'Ordine si dedicò ad altre fondazioni e poté estendere la riforma anche al ramo maschile. Fedele alla Chiesa, nello spirito del Concilio di Trento, contribuì al rinnovamento dell'intera comunità ecclesiale. Morì a Alba de Tormes (Salamanca) nel 1582. Beatificata nel 1614, venne canonizzata nel 1622. Paolo VI, nel 1970, la proclamò Dottore della Chiesa Colletta O Padre, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per indicare una via nuova nella ricerca della perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA - Ef 1,15-23 Dio ha dato Cristo alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa è il corpo di lui. Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore. Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro. Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose. SALMO RESPONSORIALE - Sal 8 Rit: Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa. O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra! Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza, con la bocca di bambini e di lattanti. Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissato, che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell’uomo, perché te ne curi? Davvero l’hai fatto poco meno di un dio, di gloria e di onore lo hai coronato. Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi. VANGELO - Lc 12,8-12 Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire». Commento RICONOSCERE DIO E TESTIMONIARLO NELLA STORIA ...allora... DIO CI RICONOSCE NELL'ETERNITA' E CI TESTIMONIA ETERNI. Testimoniare Dio nella vita porta anche a essere creduti e testimoniati da Dio quali partecipanti della sua eternità, "davanti agli angeli" suoi testimoni. E questo non in un tempo futuro a venire, ma già da adesso, qui e ora. Rinnegare Dio ora nella storia è anche non essere riconosciuti quali eterni nelle realtà della nostra vita. QUESTO NON RICONOSCERE L'AZIONE DI DIO E' LA BESTEMMIA CONTRO LO SPIRITO SANTO. Non può essere perdonato questo peccato, in quanto non permette alla presenza di Dio di accedere nella coscienza umana attraverso l'azione di salvezza del suo Spirito. Ogni altro peccato invece apre alla possibilità di questo intervento. Lo Spirito Santo interviene nella testimonianza di riconoscimento di chi lo testimonia, quando appaiono le prove e le tribolazioni, quando si è condotti davanti ai falsi tribunali e alle accuse degli uomini. LO SPIRITO INSEGNA COME RICONOSCERE IL PIANO DEL REGNO |
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