8.9.2018 - NATIVITA' DELLA BEATA VERGINE MARIA ========================================= Grado della Celebrazione: Festa Colore liturgico: Bianco Colletta Donaci, Signore, i tesori della tua misericordia e poiché la maternità della Vergine ha segnato l’inizio della nostra salvezza, la festa della sua Natività ci faccia crescere nell’unità e nella pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (Mi 5,1-4) Partorirà colei che deve partorire. Dal libro del profeta Michèa E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti. Perciò Dio li metterà in potere altrui, fino a quando partorirà colei che deve partorire; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d’Israele. Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. Egli stesso sarà la pace! Parola di Dio. oppure: PRIMA LETTURA (Rm 8,28-30) Quelli che Dio da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati. Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 12) Rit: Gioisco pienamente nel Signore. Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio, conserva la luce ai miei occhi. Io nella tua fedeltà ho confidato; esulterà il mio cuore nella tua salvezza, canterò al Signore, che mi ha beneficato. VANGELO (Mt 1,1-16.18-23) Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. + Dal Vangelo secondo Matteo Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi. Parola del Signore. oppure: VANGELO Forma breve (Mt 1,18-23): Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Dal Vangelo secondo Matteo Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi. Commento Oggi la Chiesa celebra la nascita di Maria, madre del Signore. Un modo per esprimere gratitudine e per riflettere sul suo ruolo nella storia della salvezza. Il buon giorno si vede dal mattino. Anzi, dall'aurora. Una bella aurora ci fa capire che tipo di giornata sarà. Così la Chiesa oggi celebra il compleanno di Maria, prima fra i discepoli, madre del Signore. Maria ha sempre rivestito un ruolo di grande importanza all'interno della comunità dei discepoli: il suo esempio, la sua personale storia di fede sono diventate punto di riferimento della fede. Ma stiamo attenti a non tenerla lontano dalla nostra vita. Come scrive santa Teresa di Lisieux: Perché una predica sulla santa Vergine mi piaccia, e mi faccia del bene, mi deve far vedere la sua vita reale e non una vita fantastica; e sono sicura che la sua vita reale era proprio semplice. Ce la fanno vedere inaccessibile, e invece bisogna farla vedere imitabile, farne scoprire le virtù, dire che viveva di fede come noi (...). È chiaro che la santa Vergine è la regina del cielo e della terra, ma ella è più madre che regina (...). È bene che si parli dei suoi privilegi, ma non soltanto di quelli perché non succeda che, ascoltando una predica, uno è obbligato a dire ?Oh! oh!?, allora ne ha abbastanza! E può succedere che qualcuno arrivi perfino a sentirsi quasi allontanato di fronte ad una creatura così eccelsa. (Carnet giallo, 21 agosto) |
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