5.11.2016 - Sabato della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari) ======================================================== Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde Colletta Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa’ che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA - Fil 4,10-19 Tutto posso in colui che mi dà la forza. Fratelli, ho provato grande gioia nel Signore perché finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: l’avevate anche prima, ma non ne avete avuto l’occasione. Non dico questo per bisogno, perché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione. So vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. Tutto posso in colui che mi dà la forza. Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni. Lo sapete anche voi, Filippési, che all’inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedònia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli; e anche a Tessalònica mi avete inviato per due volte il necessario. Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto. Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio. Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù. SALMO RESPONSORIALE - Sal 111 Rit: Beato l’uomo che teme il Signore. Beato l’uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la discendenza dei giusti sarà benedetta. Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, amministra i suoi beni con giustizia. Egli non vacillerà in eterno: il giusto sarà sempre ricordato. Sicuro è il suo cuore, non teme; egli dona largamente ai poveri, la sua giustizia rimane per sempre, la sua potenza s’innalza nella gloria. VANGELO - Lc 16,9-15 Se non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza». I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole». Commento MOSTRARE FEDELTA' NEL CAMMINO DELLE REALTA' DELLA VITA Lungo il cammino della vita appaiono ai nostri occhi, alla nostra mente e nella nostra anima tante realtà che susseguendosi e mettendoci alla prova ci offrono atteggiamenti vitali e vitalizzanti. Cogliere queste occasioni ci fa essere in grado di affrontare le realtà che ci vengono date sempre come una ricchezza per noi. Anche le situazioni a noi apparentemente sfavorevoli vengono abilitate a una trasformazione in bene e in meglio per il nostro percorso nell'esperienza della vita. Piano piano impariamo così a essere buoni e fedeli servitori delle occasioni, per riceverne serenità e pace. Sapremo anche distinguere, a questo punto, quello che ci aiuta e quello che ci frena nella vita; e impariamo a gestire il nostro servire non come ambiguità, ma come fedeltà "all'unico padrone". Da qui potremo trarre a nostro favore le "amicizie" che ci garantiscono l'eternità, il valore dell'infinito e la non relatività della nostra vita. Anche dalle disonestà e dai falsi idoli quali "mammone" che si offrono a noi, sapremo individuare il meglio per noi, e nel confronto saremo in gradi di eliminare e di scegliere, di stare da una o dall'altra parte con decisione assoluta, chiara e efficace. NELLE DIMORE UMANE, CON SAGGEZZA, COSTRUIAMO L'ETERNO |
Oggi nella Diocesi di Bergamo TUTTI I SANTI DI CUI SI CUSTODISCONO LE RELIQUIE NELLE CHIESE DELLA DIOCESI Memoria Nell’antico calendario bergomense si celebrava il 6 maggio la memoria delle sante Reliquie ed il 5 novembre la memoria di tutti i Santi di Bergamo. Queste celebrazioni sono ora riunite in un’unica memoria, con la quale la Chiesa di Bergamo si allieta nel ricordo dei Santi e nella venerazione delle loro Reliquie, contemplando in essi l’opera misteriosa del Padre e nei loro corpi santi la promessa della immortalità futura. Orazione Signore, che nei corpi dei tuoi Santi compi cose meravigliose, accresci in noi la fede nella risurrezione e rendici meritevoli della gloriosa immortalità il cui pegno veneriamo nelle loro Reliquie. Per il nostro Signore. |