====================================================== 3.10.2015 - Sabato della XXVI settimana del Tempo Ordinario - Anno I ====================================================== Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde Colletta O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché, camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (Bar 4,5-12.27-29) Chi vi ha afflitto con tanti mali vi darà anche una gioia perenne. Coraggio, popolo mio, tu, memoria d’Israele! Siete stati venduti alle nazioni non per essere annientati, ma perché avete fatto adirare Dio siete stati consegnati ai nemici. Avete irritato il vostro creatore, sacrificando a dèmoni e non a Dio. Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno, avete afflitto anche colei che vi ha nutriti, Gerusalemme. Essa ha visto piombare su di voi l’ira divina e ha esclamato: «Ascoltate, città vicine di Sion, Dio mi ha mandato un grande dolore. Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l’Eterno ha condotto i miei figli e le mie figlie. Io li avevo nutriti con gioia e li ho lasciati andare con pianto e dolore. Nessuno goda di me nel vedermi vedova e abbandonata da molti; sono stata lasciata sola per i peccati dei miei figli, perché hanno deviato dalla legge di Dio». Coraggio, figli, gridate a Dio, poiché si ricorderà di voi colui che vi ha afflitti. Però, come pensaste di allontanarvi da Dio, così, ritornando, decuplicate lo zelo per ricercarlo; perché chi vi ha afflitto con tanti mali vi darà anche, con la vostra salvezza, una gioia perenne. SALMO RESPONSORIALE (Sal 68) Rit: Il Signore ascolta i miseri. Vedano i poveri e si rallegrino; voi che cercate Dio, fatevi coraggio, perché il Signore ascolta i miseri e non disprezza i suoi che sono prigionieri. A lui cantino lode i cieli e la terra, i mari e quanto brulica in essi. Perché Dio salverà Sion, ricostruirà le città di Giuda: vi abiteranno e ne riavranno il possesso. La stirpe dei suoi servi ne sarà erede e chi ama il suo nome vi porrà dimora. VANGELO (Lc 10,17-24) Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli. In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono». Commento La prima lettura, presentandoci Gerusalemme "vedova e desolata per i peccati dei suoi figli", ma anche piena di speranza di una loro ripresa, ci fa pensare a Maria, madre della vera Gerusalemme, preoccupata per i suoi figli che non hanno seguito il Signore ma si sono allontanati da lui e hanno peccato. Nelle sue apparizioni la Madonna esprime sempre la sua materna sollecitudine per i peccatori, esorta a pregare per loro, li invita a penitenza, li incoraggia come fa Gerusalemme: "Coraggio, figli, gridate a Dio, perché si ricorderà di voi colui che vi ha provati. Come pensaste di allontanarvi da Dio, così ritornando decuplicate lo zelo per ricercano.. .". Maria è la madre che chiama tutti alla conversione, con slancio pieno di fiducia, con tenerezza, con forza. Ella ci ama e vuole la nostra gioia, per questo le sue parole sono sempre: "Penitenza! Penitenza!... Pregate per i poveri peccatori.. .". La via della gioia vera e la via della conversione coincidono. Uniamoci a lei, portiamo a lei il mondo attuale con le sue desolazioni, le sue angosce, i suoi peccati, le sue inconsapevoli speranze di salvezza, perché tutti i nostri fratelli, ritornando a Dio, ritrovino la gioia. |
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