SETTENARIO DI PREPARAZIONE AL NATALE ANTIFONA MAGGIORE DEL 23 DICEMBRE ================================== Dal 17 al 23 dicembre, vengono cantate nei Vespri alcune antifone particolari. Cominciano tutte con l’esclamazione di ammirazione: “O” (da qui il loro nome popolare di “grandi antifone O”). Si tratta di invocazioni ardenti rivolte dalla Chiesa al suo Salvatore. Dom Geranger diceva che queste antifone contengono tutto il midollo della liturgia dell’Avvento. Queste grandi antifone cantano di volta in volta i diversi aspetti messianici del Salvatore Gesù. Oggi, prepariamoci ad accogliere il Messia come Sapienza dell’Altissimo. Lasciamo che ci guidi sulla via della saggezza. ANTIFONA O Emmanuele nostro re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli: vieni a salvarci, o Signore nostro Dio! Le grandi antifone raggiungono la loro espressione più alta con l’invocazione che la liturgia innalza all’Emmanuele quale Signore, nostro Dio, affinché venga presto a salvarci.La consapevolezza che Dio non è solamente l’Altissimo ma anche colui che ci è vicino (Sal 118,151), il Dio creatore sempre presente, che vigila sulle sue opere (Sal 11,25) e sul suo popolo (Es 19,4; Sal 45,8-12), si concretizza nella persona dell’Emmanuele, il Dio-con-noi . Le grandi convinzioni di fede, che affermavano il desiderio della Sapienza di stabilire tra gli uomini la sua dimora, hanno finalmente trovato compimento nella concezione del Figlio di Dio da parte di Maria per opera dello Spirito Santo. (Mt 1,21: Lc 1,28.35) Presenza concreta dunque, carnale, vivente di Dio in un uomo che è il suo stesso Verbo venuto ad abitare tra noi, (Gv 1,14) Presenza ultima, suprema di Dio che durerà finchè la Chiesa continuerà a crescere (Mt 28,20), finchè la pienezza di colui che riempie l’universo con la potenza della sua risurrezione non avrà accolto in essa tutte le nazioni della terra. |
0 Comments
Leave a Reply. |
Archivi
Settembre 2024
|