ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA - Messa del giorno - RITO ROMANO ===================================================== Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco COMMENTO AL VANGELO VERA DONNA Ferragosto: il cuore dell'estate, la festa più grande delle vacanze. Per noi, però, ricorda la festa dell'Assunzione di Maria, che ci richiama all'opera di Dio in Maria di Nazareth, discepola del Signore. Bella festa, quella di oggi, che porta con sé un rischio: quello di sottolineare le così tante straordinarietà della madre di Gesù dal finire coll'allontanarla anni luce dalla (povera) concretezza della nostra vita. Insomma: il più grande torto che possiamo fare a Maria è quello di metterla in una nicchia e incoronarla! Da ridere, al solito: (vuoi punto e virgola o due punti?) il Signore ci dona una discepola esemplare, una donna che, per prima, ha scoperto il volto del Dio incarnato, e noi subito a metterla sul piedistallo, santa stratosferica da invocare nei momenti di sofferenza... Per favore: no! Maria ci è donata come sorella nella fede, come discepola del Signore, come madre dei discepoli. Questa è la festa dell'Assunzione, la storia di una discepola che ha creduto davvero nella Parola del suo Dio, che insegna a noi, tiepidi credenti, l'ardire di Dio, la follia dell'Assoluto. Noi crediamo che questa donna, prima tra i credenti, dopo la sua lunga esperienza di una fede abitata dal Mistero, è andata al Dio che l'aveva chiamata. Non poteva conoscere la corruzione della morte colei che aveva dato alla luce l'autore della vita. Siamo in buona compagnia, amici! Grandi cose ha fatto Dio in Maria: grandi cose può fare in noi, se lo lasciamo fare... LITURGIA DELLA PAROLA Colletta Dio onnipotente ed eterno, che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima l’immacolata Vergine Maria, madre di Cristo tuo Figlio, fa’ che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni, per condividere la sua stessa gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (Ap 11,19; 12,1-6.10) Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi. Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza. Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio. Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo». Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 44) Rit: Risplende la regina, Signore, alla tua destra. Figlie di re fra le tue predilette; alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir. Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio: dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre. Il re è invaghito della tua bellezza. È lui il tuo signore: rendigli omaggio. Dietro a lei le vergini, sue compagne, condotte in gioia ed esultanza, sono presentate nel palazzo del re. SECONDA LETTURA (1Cor 15,20-26) Cristo risorto è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita. Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza. È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi. Parola di Dio VANGELO (Lc 1,39-56) Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili. + Dal Vangelo secondo Luca In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre». Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua. Parola del Signore Preghiera dei fedeli Maria, madre della Chiesa, assunta in cielo, è per noi modello di vita. Chiediamo a Dio Padre di sostenerci lungo il cammino verso la meta celeste a cui lei è giunta nella gloria. Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore. 1. Per la Chiesa, che come Maria cammina nella storia tra consolazioni e sofferenze, perché sappia confidare sempre in Dio e discernere la sua volontà nei segni dei tempi. Preghiamo. 2. Perché gli uomini attraversino il grande viaggio della vita avendo sempre presente la meta, che è la risurrezione e la vita eterna nella comunione beata con Dio. Preghiamo. 3. Perché sappiamo riconoscere la dignità del corpo umano, spesso disprezzato o profanato, riconoscendolo dono di Dio e tempio dello Spirito. Preghiamo. 4. Per tutte le donne, perché in Maria vedano un modello di vita cristiana, riconoscano in lei le virtù dell’umiltà, della pazienza, dell’amore gratuito e generoso. Preghiamo. 5. Perché le situazioni umane, come canta Maria, siano toccate dal dito provvidente di Dio e rovesciate a favore di chi soffre ed è umiliato. Preghiamo. O Padre, contemplando il mistero di Maria, associata in corpo e anima al trionfo di Cristo salvatore, ci sentiamo famiglia, ci sentiamo figli che chiedono il tuo aiuto, sicuri che le nostre suppliche saranno ascoltate e accolte. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. |
0 Comments
Leave a Reply. |
Archivi
January 2025
|