11.10.2016 - Martedì della XXVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari) ========================================================== Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde Colletta Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA - Gal 5,1-6 Non è la circoncisione che vale, ma la fede che si rende operosa per mezzo della carità. Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. Ecco, io, Paolo, vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la Legge. Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella Legge; siete decaduti dalla grazia. Quanto a noi, per lo Spirito, in forza della fede, attendiamo fermamente la giustizia sperata. Perché in Cristo Gesù non è la circoncisione che vale o la non circoncisione, ma la fede che si rende operosa per mezzo della carità. SALMO RESPONSORIALE - Sal 118 Rit: Venga a me, Signore, il tuo amore. Venga a me, Signore, il tuo amore, la tua salvezza secondo la tua promessa. Non togliere dalla mia bocca la parola vera, perché spero nei tuoi giudizi. Osserverò continuamente la tua legge, in eterno, per sempre. Camminerò in un luogo spazioso, perché ho ricercato i tuoi precetti. La mia delizia sarà nei tuoi comandi, che io amo. Alzerò le mani verso i tuoi comandi che amo, mediterò i tuoi decreti. VANGELO - Lc 11,37-41 Date in elemosina, ed ecco, per voi tutto sarà puro. In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro». Commento INVITARE A PRANZO... Significa creare un rapporto di amicizia e di confronto, nella serenità. Eppure, quel fariseo che invita Gesù sta a osservare come il suo invitato non assolve alle usanze, più che incontrare la sua persona. Spesso anche noi nell'incontro con l'altro abbiamo sempre la barriera del nostro pregiudizio che imponiamo su colui che ci sta dinnanzi, meravigliandoci e scandalizzandoci di come quello non segua il nostro percorso. L'essere ben pensanti o riputati degni nell'umanità perché stimati, spesso ci autorizza, quando incontriamo l'altro, a non vederlo come l'invitato, ma quale vittima prescelta per il nostro egoismo. Se ci facciamo caso, spesso avviene che i nostri banchetti si trasformino in baruffe e in discussioni inutili e dannose all'amicizia. Nel nostro mangiare insieme a tavola l'esteriorità ha preso il sopravvento: non tanto nel rito del lavarsi le mani, come era solito fare quel fariseo che invitò Gesù, ma nelle parole, nei pensiei e nelle azioni: solo esteriorità, che mostra pulizia e ordine perfetto fuori, ma che nasconde spesso il disordine e la poca interiorità e verità. Fare le abluzioni prima del pranzo da parte del fariseo era condizione necessaria a esso; per Gesù l'occasione è il ripartire dall'abluzione di sè. |
oggi San Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli), PAPA Memoria facoltativa. (Papa dal 04/11/1958 al 03/06/1963). Angelo Roncalli nacque a Sotto il Monte, piccolo borgo del bergamasco, il 25 novembre 1881, figlio di poveri mezzadri. Divenuto prete, rimase per quindici anni a Bergamo, come segretario del vescovo e insegnante al seminario. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu chiamato alle armi come cappellano militare. Inviato in Bulgaria e in Turchia come visitatore apostolico, nel 1944 è Nunzio a Parigi, per divenire poi nel 1953 Patriarca di Venezia. Il 28 ottobre 1958 salì al soglio pontificio, come successore di Pio XII, assumendo il nome di Papa Giovanni XXIII. Avviò il Concilio Vaticano II, un evento epocale nella storia della Chiesa. Morì il 3 giugno 1963. Un breve ma intenso pontificato, durato poco meno di cinque anni, in cui egli riuscì a farsi amare dal mondo intero. È stato beatificato il 3 settembre del 2000 e canonizzato il 27 aprile 2014. Orazione Dio onnipotente ed eterno, che in San Giovanni, papa, hai fatto risplendere per tutto il mondo l’esempio di un buon pastore, concedi a noi, per la sua intercessione, di effondere con gioia la pienezza della carità cristiana. Per il nostro Signore. PRIMA LETTURA Ez 34, 11-16 Come un pastore passa in rassegna il suo gregge così io passerò in rassegna le mie pecore SALMO RESPONSORIALE Sal 22 (23) Rit: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. VANGELO Gv 21,15-17: Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore |