9.1.2017 - Lunedì della I settimana del Tempo Ordinario Inizio del Tempo Ordinario =========================================== Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde Colletta Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (Eb 1,1-6) Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio. Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»? e ancora: «Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio». SALMO RESPONSORIALE (Sal 96) Rit: Adoriamo il Signore insieme ai suoi angeli. Il Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte. Giustizia e diritto sostengono il suo trono. Annunciano i cieli la sua giustizia, e tutti i popoli vedono la sua gloria. A lui si prostrino tutti gli dèi! Perché tu, Signore, sei l’Altissimo su tutta la terra, eccelso su tutti gli dèi. VANGELO (Mc 1,14-20) Convertitevi e credete nel Vangelo. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui. Commento Chiuso il tempo di Natale riprendiamo il tempo ordinario, il tempo dell'abitudinarietà, della quotidianità, del solito "tran tran" in attesa, a breve, di entrare nel tempo di quaresima e poi in quello, lunghissimo, di Pasqua. Sembra quasi una parentesi, il tempo ordinario e invece, per un cristiano, non esistono tempi banali. Discuto spesso con i miei studenti delle superiori, bravi ragazzi, che, però, vivono la settimana come una condanna in carcere, e il sabato sera come la vita vera, lo sballo, la fiera dell'eccesso. Sorrido (e mi preoccupo) guardando alla loro giovanile intemperanza e auguro loro di scoprire la straordinarietà del quotidiano, come ci ha insegnato Cristo, Signore del tempo. Esiste forse un giorno "normale" se è abitato da Dio? No, tutto è luminoso, anche il lavoro, anche la ripresa della scuola, anche la fatica. Come sanno bene Pietro e Andrea, chiamati all'avventura straordinaria di essere discepoli di Dio proprio mentre stanno riassettando le reti. Riprendiamo il lavoro e la scuola, iniziamo la nostra settimana nella consapevolezza che Dio viene a chiamarci proprio là dove siamo, in coda sulla tangenziale o in metro, mentre facciamo delle fotocopie e spediamo una mail, mentre riassettiamo casa o prepariamo pranzo per i nostri famigliari. Ogni luogo e ogni tempo, da Cristo, sono sacri, perché abitati da Dio. |
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