29.12.2016 - V giorno fra l'ottava di Natale ================================ Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Bianco Colletta Dio invisibile ed eterno, che nella venuta del Cristo vera luce hai rischiarato le nostre tenebre, guarda con bontà questa tua famiglia, perché possa celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del tuo unico Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te... PRIMA LETTURA (1Gv 2,3-11) Chi ama suo fratello, rimane nella luce. Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato. Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito. Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi. SALMO RESPONSORIALE (Sal 95) Rit: Gloria nei cieli e gioia sulla terra. Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome. Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. Il Signore ha fatto i cieli; maestà e onore sono davanti a lui, forza e splendore nel suo santuario. VANGELO (Lc 2,22-35) Luce per rivelarti alle genti. Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». Commento NELLA LITURGIA AVVIENE QUELLO CHE E' AVVENUTO A SIMEONE Anche noi oggi possiamo "vedere la salvezza preparata per tutti i popoli". La luce della fede illumina chi cerca nell'attesa il Signore nella propria vita. L'attesa si fa presenza viva quando il lume della sapienza, dono dello Spirito Santo, opera nel cuore, nell'anima e nella mente di chi crede. Come Simeone, vecchio ma giovane nello Spirito, la Chiesa è chiamata a vedere anche nel segno della "spada" che trafigge l'anima a Maria il momento della contraddizione del Vangelo. La luce delle genti non è soleare, una insolazione da spiaggia dei turisti, ma avviene nel raggio di luce che trafigge il cuore per poterlo purificare dalle tenebre e dall'ombra della morte. La purezza di Maria - non bisognosa di tale purificazione -contiene da sempre questa spada del dolore, dall'inizio alla fine della sua esperienza terrena. Ma questa è la garanzia della contraddizione evangelica, e duinque ne è anche la garanzia dell'efficacia piena e completa. ..QUEL VECCHIETTO DA' LO STILE DELLA GIOVINEZZA SPIRITUALE |
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