SETTENARIO DI PREPARAZIONE AL NATALE ANTIFONA MAGGIORE DEL 17 DICEMBRE ================================== Dal 17 al 23 dicembre, vengono cantate nei Vespri alcune antifone particolari. Cominciano tutte con l’esclamazione di ammirazione: “O” (da qui il loro nome popolare di “grandi antifone O”). Si tratta di invocazioni ardenti rivolte dalla Chiesa al suo Salvatore. Dom Geranger diceva che queste antifone contengono tutto il midollo della liturgia dell’Avvento. Queste grandi antifone cantano di volta in volta i diversi aspetti messianici del Salvatore Gesù. Oggi, prepariamoci ad accogliere il Messia come Sapienza dell’Altissimo. Lasciamo che ci guidi sulla via della saggezza. ANTIFONA O Sapienza, che esci dalla bocca dell'Altissimo, ti estendi ai confini del mondo, e tutto disponi con soavità e con forza: vieni, insegnaci la via della saggezza. I libri sapienziali d’Israele presentano la Sapienza come concepita prima di tutti i secoli e vivente accanto a Dio (Pro 8,22-36): essa rappresenta un po’ il suo progetto d’amore sul mondo. Per amore degli uomini, essa lascia il suo trono regale e si precipita in Israele per salvarlo, come ai tempi dell’esodo (Sap 18,14). Gli dimostra lo stesso amore di una “madre”, oppure lo invita a prenderla spiritualmente in “sposa”. Splendore della luce eterna, la Sapienza è lo specchio senza macchia dell’attività divina (Sap 7). Uscita dalla bocca dell’Altissimo, desidera abitare tra i figli d’Israele, affinché chiunque ha fame possa soddisfare accanto a lei il suo desiderio, in quanto vero albero della conoscenza (Sir 24; Pro 9, 1-6).E’ la sapienza che presiede al flusso e al riflusso della storia della salvezza. Essa sola permette di capire come, nonostante l’apparente venir meno delle promesse divine, tornerà un “resto”, la cui fede purificata conoscerà la via della verità (Is 40,14). Perché se l’erba dissecca e il fiore appassisce, quando spira il soffio del Signore, la Parola, al contrario, dura per sempre (Is 40,8). Invocando la Sapienza divina perché si manifesti ancora una volta nella sua Chiesa, la liturgia si appella al dinamismo spirituale di questo mistero del Verbo incarnato, immagine perfetta del Padre e realizzatore del suo disegno universale di salvezza, in modo che “Dio sia tutto in tutti” (1 Cor 8,6: 15,28). Vieni, Sapienza dell’Altissimo, insegnaci la via della Verità. LITURGIA DELLA PAROLA Colletta Dio creatore e redentore, che hai rinnovato il mondo nel tuo Verbo, fatto uomo nel grembo di una Madre sempre vergine, concedi che il tuo unico Figlio, primogenito di una moltitudine di fratelli, ci unisca a sé in comunione di vita. Egli è Dio, e vive e regna... PRIMA LETTURA (Gen 49,2.8-10) Non sarà tolto lo scettro da Giuda. SALMO RESPONSORIALE (Sal. 71) Rit: Venga il tuo regno di giustizia e di pace. VANGELO (Mt 1,1-17) Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide. |
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Settembre 2024
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