==================================== 07.04.2016 - San Giovanni Battista de La Salle ==================================== Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco Giovanni (Reims, Francia, 1651 – Rouen 7 aprile 1719) aprì scuole libere per l’educazione dei fanciulli poveri a Reims, Parigi (1688) e Rouen (1705) con un nuovo metodo didattico e pedagogico. La congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, da lui fondata (1684), contribuì largamente all’educazione popolare. Colletta O Dio, che hai scelto san Giovanni Battista de la Salle per l'educazione cristiana dei giovani, suscita sempre nella tua Chiesa educatori e maestri che s'impegnino generosamente al servizio delle nuove generazioni nella scuola e nella vita. Per il nostro Signore... PRIMA LETTURA (At 5,27-33) Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo. In quei giorni, [il comandante e gli inservienti] condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo». Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono». All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte. SALMO RESPONSORIALE (Sal 33) Rit: Ascolta, Signore, il grido del povero. Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. Il volto del Signore contro i malfattori, per eliminarne dalla terra il ricordo. Gridano i giusti e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce. Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, egli salva gli spiriti affranti. Molti sono i mali del giusto, ma da tutti lo libera il Signore. VANGELO (Gv 3,31-36) Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui. Commento * COLUI CHE TESTIMONIA IL CIELO - è Gesù - è colui che lo segue - ha la vita eterna * COLUI CHE TESTIMONIA LA TERRA - è colui che viene dalla terra - è colui che non vedrà la vita - è colui sul quale incombe " l'ira di Dio ". L'ira di Dio... non è certo Dio che è arrabbiato. Esprime il risvolto della mancanza di amore, che è essere adirati. E' un sentimento che nasce nell'uomo che non accoglie: è il senso forte dell'amore di Dio che manca, quasi una esplosione dell'amore che incombe su di lui non come castigo, ma come forte nostalgia di questa mancanza. L'ira di Dio esprime anche il risvolto negativo del non credere, del non affidarsi all'amore: ecco che allora la negatività di Dio incombe, come a dirci che la coscienza di Dio si annebbia, si acceca e si riversa e incombe quasi come un sentimento di ira. L'ira di Dio esprime l'amore che manca attraverso il sentimento contrario, quasi a dire che non accogliendo Dio, ecco che sopra di noi incombe tutta la negatività e la minaccia della realtà tenebrosa e mortale. |
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