LUGLIO: MESE DEDICATO AL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU' Il mese di Luglio è dedicato alla contemplazione del Preziosissimo Sangue di Cristo, mistero insondabile di Amore e di Misericordia. Il Sangue di Cristo è la prova inconfutabile dell'amore del Padre celeste per ogni uomo, nessuno escluso. PREGHIERA ALL'INIZIO DEL MESE Gesù mio, accetta gli ossequi di questo Mese, in compenso di tante iniquità degli uomini; e mentre il nemico del bene cerca di allontanare il ricordo del tuo amore dalla mente dei tuoi figli, la devozione al Divin Sangue avvicini le anime al tuo Cuore. |
XIV DOMENICA TEMPO ORDINARIO - ANNO C - RITO ROMANO ================================================== Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Colore liturgico: VERDE COMMENTO AL VANGELO Gesù cerca persone che sappiano toccare il cuore. Non in senso sentimentale e smielato, ma in senso pratico. Toccare il cuore significa saperlo far battere non con le emozioni delle parole, ma con la praticità di chi opera. Un'operaio può operare senza intenzione e ciò che fa lo fa male, oppure ci può mettere passione e il suo operato sarà memorabile e profondo perché non ha agito solo per dovere, ma ha amato mentre faceva il suo dovere. È così che si presenta Gesù oggi: attraverso coloro che generosamente e amorevolmente si mettono a disposizione. Il Signore cerca operai che facciano battere il cuore: molto spesso vediamo ministri burberi e disinteressati che anziché farci sperimentare la bellezza della fede ce ne fanno sperimentare la pesantezza, ma vediamo anche cristiani musoni, polemici, o che non credono veramente, o che non sanno chi è Gesù. Come possono questi dare una bella testimonianza della fede? Non basta dirsi cristiani, ma bisogna vivere il cristianesimo! Il cuore è fonte della vita, così come i granai sono fonte di vita, perché donano il frutto utile per il nutrimento e la sussistenza dell'uomo. Ma se nessuno se ne prende cura, il grano va sciupato e non potrà essere più impiegato per cibare e far vivere gli uomini. Così i cuori: se non vengono coltivati e riempiti di Eternità, non potranno mai crescere come cuori nobili capaci di amare e di fare amare... Gesù vuole darci la vita eterna, ma la vita è un campo che va coltivato con l'amore vivificante e con lo Spirito divinizzante. Io come ho deciso di aiutare il Signore nella sua messe? LITURGIA DELLA PAROLA Colletta O Padre, che nell'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità dalla sua caduta, dona ai tuoi fedeli una gioia santa, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, godano della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. oppure: Colletta Dio di consolazione e di pace, che chiami alla comunione con te tutti i viventi, fa' che la Chiesa annunci la venuta del tuo regno confidando solo nella forza del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. PRIMA LETTURA (Is 66,10-14) Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace Rallegratevi con Gerusalemme, esultate per essa tutti voi che l’amate. Sfavillate con essa di gioia tutti voi che per essa eravate in lutto. Così sarete allattati e vi sazierete al seno delle sue consolazioni; succhierete e vi delizierete al petto della sua gloria. Perché così dice il Signore: «Ecco, io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace; come un torrente in piena, la gloria delle genti. Voi sarete allattati e portati in braccio, e sulle ginocchia sarete accarezzati. Come una madre consola un figlio, così io vi consolerò; a Gerusalemme sarete consolati. Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, le vostre ossa saranno rigogliose come l’erba. La mano del Signore si farà conoscere ai suoi servi». SALMO RESPONSORIALE (Sal 65) Rit: Acclamate Dio, voi tutti della terra Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la lode. Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!». R. «A te si prostri tutta la terra, a te canti inni, canti al tuo nome». Venite e vedete le opere di Dio, terribile nel suo agire sugli uomini. R. Egli cambiò il mare in terraferma; passarono a piedi il fiume: per questo in lui esultiamo di gioia. Con la sua forza domina in eterno. R. Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e narrerò quanto per me ha fatto. Sia benedetto Dio, che non ha respinto la mia preghiera, non mi ha negato la sua misericordia. R. SECONDA LETTURA (Gal 6,14-18) Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio. D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen. Canto al Vangelo (Col 3,15.16) Alleluia, alleluia. La pace di Cristo regni nei vostri cuori; la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Alleluia. VANGELO (Lc 10,1-12.17-20) La vostra pace scenderà su di lui In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città». I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». oppure: VANGELO - Forma breve (Lc 10,1-9) La vostra pace scenderà su di lui In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi chi lavori nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”». |