XXIX DOMENICA TEMPO ORDINARIO - ANNO C - RITO ROMANO ==================================================== Grado della Celebrazione: SOLENNITA' DOMENICALE Colore liturgico: VERDE COMMENTO AL VANGELO ATTRAVERSO LA DISONESTA' SI PUO' AVERE LA GIUSTIZIA... Strano, ma vero, secondo il Vangelo: un giudice disonesto, dietro insistenza ripetuta, fa giustizia alla vedova che chiede e ottiene da lui. L'importante è combattere non l'ingiustizia, ma per la giustizia. Noi non otteniamo perché combattiamo contro le ingiustizie, ma non chiediamo per ottenere giustizia. Invece, il buon esito dell'insistenza si fonda non sull'andare contro, ma sul vivere per, sul combattere quindi per la giustizia. Essere giustizieri nel mondo di oggi è facile, ma non porta ai valori. E non ci fornisce alcuna giustizia, ma ci gratifica soltanto al momento. Combattere per la giustizia. Perché su di noi - ci dice indirettamente la vedova del Vangelo - avvenga il Regno di Giustizia. E questo atteggiamento cambia anche chi è ingiusto e si fa beffa di tutto e di tutti: anche il giudice disonesto pone in atto strumenti per far ottenere giustizia. Mai disprezzare la disonestà e chi secondo noi è disonesto. Trasformarli con un atteggiamento nuovo e rinnovante: quello dello spirito della giustizia che con tutta l'anima, la mente e il cuore vogliamo su di noi. Quella giustizia come fontana sarà sorgente benefica per tutti gli altri... Don Luciano Sanvito LITURGIA DELLA PAROLA Colletta Dio onnipotente ed eterno, crea in noi un cuore generoso e fedele, perché possiamo sempre servirti con lealtà e purezza di spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo... oppure: Colletta O Dio, che per le mani alzate del tuo servo Mosè hai dato la vittoria al tuo popolo, guarda la Chiesa raccolta in preghiera; fa’ che il nuovo Israele cresca nel servizio del bene e vinca il male che minaccia il mondo, nell’attesa dell’ora in cui farai giustizia ai tuoi eletti, che gridano giorno e notte verso di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA - Es 17,8-13 Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva. In quei giorni, Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm. Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio». Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle. Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk. Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada. SALMO RESPONSORIALE - Sal 120 Rit: Il mio aiuto viene dal Signore. Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra. Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode. Non si addormenterà, non prenderà sonno il custode d’Israele. Il Signore è il tuo custode, il Signore è la tua ombra e sta alla tua destra. Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte. Il Signore ti custodirà da ogni male: egli custodirà la tua vita. Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri, da ora e per sempre. SECONDA LETTURA - 2Tm 3,14-4,2 L’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù. Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento. VANGELO - Lc 18,1-8 Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui. In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?» ESEGESI di Padre Michelini |
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