II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO A - RITO ROMANO Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde COMMENTO AL VANGELO ECCE AGNUS DEI Come vivere questa Parola? Giovanni è assediato da moltitudini che cercano chi li liberi dalla pesantezza del male da cui si sentono avvinti. Battezza, corregge, indirizza, ma con l'umile certezza di essere soltanto un battistrada, la cui missione, come il corso di un fiume solenne, sfocerà nel grande mare dell'incommensurabile amore di Dio, per perdersi in esso. Il suo sguardo è teso all'orizzonte, per cogliere il primo annuncio del nuovo giorno, inaugurato dal Messia. Ed è questo essere in stato di attesa che gli permette di cogliere la presenza dello Sposo, come egli definirà Gesù. Una presenza che porrà fine alla sua missione, ma egli ne sa soltanto gioire. Dal cuore sale la più solenne testimonianza che egli sia chiamato a rendere: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!». E le folle sono consegnate a lui, l'Atteso, senza ombra di rammarico, senza un tentativo di trattenerle a sé. Quel dito puntato, quell'affermazione ci interpellano in quanto cristiani. Oggi siamo noi i battistrada di Dio. La gente attende da noi la luce, la conferma che Egli è veramente presente nella nostra storia per salvarla. È in fondo questa la consegna del Natale: non il ricordo sfocato e ovattato di un evento, ma la testimonianza che Egli è presente e noi l'abbiamo incontrato. Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi chiederò quanto la mia vita testimoni Gesù presente nel mio quotidiano. Donami, Signore, di essere come il Battista: una voce che annuncia la tua presenza, un dito che la indica, un cuore appassionato che costantemente la cerca. LETTURE DELLA DOMENICA Colletta Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo... oppure: Colletta O Padre, che in Cristo, agnello pasquale e luce delle genti, chiami tutti gli uomini a formare il popolo della nuova alleanza, conferma in noi la grazia del battesimo con la forza del tuo Spirito, perché tutta la nostra vita proclami il lieto annunzio del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (Is 49,3.5-6) Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza. Il Signore mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria». Ora ha parlato il Signore, che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele – poiché ero stato onorato dal Signore e Dio era stato la mia forza – e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d’Israele. Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra». SALMO RESPONSORIALE (Salmo 39) Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, una lode al nostro Dio. Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». «Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo». Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. SECONDA LETTURA (1Cor 1,1-3) Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo. Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo! VANGELO (Gv 1,29-34) Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo. In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio». |
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