XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C - RITO ROMANO Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: VERDE COMMENTO AL VANGELO TRAMONTO di Don Luciano Sanvito Il mondo va al tramonto...in tutti i sensi...sotto tutti i punti di vista... Ma va anche verso l'alba nuova, che mostrerà l'avvento del Regno. Tutto quello che va nella relatività mostra a poco a poco l'emergere della realtà infinita ed eterna: la presenza del Regno di Dio che trasforma la nostra storia. Per questo, tutto quello che va alla crisi e alla rovina, non è mai occasione di tristezza, ma di speranza nuova. La Provvidenza, nel suo emergere nel tramonto della storia, è l'alba che addita la speranza e la fede nuova, capace di condurci al rinnovamento di tutto quello che avviene nel presente. Essere nella storia umana con questo atteggiamento ci fa essere grati alla vita, alla storia stessa, che scortecciandosi del superfluo e del relativo, entra piano piano nella dimensione dell'eternità. Lo sguardo attento e prudente del cristiano pone la saggezza come guida della propria esperienza e quale segno della novità; ogni realtà che si presenta come nuova, ma non corrisponde al Regno, viene subito gettata nella pattumiera del nulla, fosse anche la realtà al mondo più preziosa. E' un vaglio di purificazione in atto, questo presente, dove ognuno decide il proprio orientamento al meglio di sè, rinnovando ogni cosa. LETTURE DELLA DOMENICA Colletta Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per il nostro Signore Gesù Cristo... oppure: Colletta O Dio, principio e fine di tutte le cose, che raduni tutta l’umanità nel tempio vivo del tuo Figlio, fa’ che, attraverso le vicende, liete e tristi, di questo mondo, teniamo fissa la speranza del tuo regno, certi che nella nostra pazienza possederemo la vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA - Ml 3,19-20 Sorgerà per voi il sole di giustizia. Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio. Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia. SALMO RESPONSORIALE - Sal 97 Rit: Il Signore giudicherà il mondo con giustizia. Cantate inni al Signore con la cetra, con la cetra e al suono di strumenti a corde; con le trombe e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore. Risuoni il mare e quanto racchiude, il mondo e i suoi abitanti. I fiumi battano le mani, esultino insieme le montagne davanti al Signore che viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine. SECONDA LETTURA - 2Ts 3,7-12 Chi non vuole lavorare, neppure mangi. Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi. Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi. Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità. VANGELO - Lc 21,5-19 Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita. In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». |
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