V DOMENICA DI PASQUA - A - RITO ROMANO ==================================== Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Colore liturgico: BIANCO COMMENTO AL VANGELO Che belle parole ha oggi Gesù per noi! Penso che tra le cose più belle che possano essere dette a chi si vuole bene, ci sia proprio : Non sia turbato il tuo cuore, abbi fiducia in Dio ed abbi fiducia in me. Risulta complicato immaginare di dare fiducia a Dio ed essere sereni, per il fatto che non lo vediamo e non è presente fisicamente nella nostra vita. Per le persone che ci vogliono bene e ci dimostrano il loro amore, riusciamo a dare questa fiducia e a sentirla anche quando sono lontani, perché abbiamo nel cuore quello che ci hanno fatto, dimostrato o detto. Con Dio è diverso e più difficile, ma possiamo ritenerci fortunati anche qui, perché questo nostro Dio non è rimasto nascosto e misterioso ma ci ha dato qualcuno di speciale da conoscere per comprendere come Lui è e soprattutto per sentirlo vicino: Gesù! Sì, Gesù è quella persona concreta che ha parlato davvero e che, stiamo scoprendo ogni domenica di più, parla al nostro cuore e lo alleggerisce, ci fa sentire sempre amati e accolti, anche se non lo abbiamo conosciuto di persona! Questa è una cosa meravigliosa, perché grazie a Lui, conosciamo Dio, il Suo amore grande e soprattutto siamo uniti in questa fede a chi, come noi, ci crede ed ha voglia di stargli vicino. In questa storia di amicizia con il Signore non solo non siamo soli ma c'è un posto per ciascuno di noi, ognuno ha il proprio, che non è come quello degli altri ma è unico, come unico è ognuno di noi! Questa la trovo una cosa bellissima e importante, da ricordare quando non abbiamo fiducia in noi stessi, perché Gesù ne ha in noi e da prendere come esempio quando si tratta di accogliere chi è diverso da noi. Ma come raggiungere questo posto speciale? Come arrivare ad essere amico di Gesù e arrivare al nostro posto con Lui? Gesù ci dà chiaramente le "indicazioni stradali" per raggiungere il nostro posto dicendoci: Io sono la Via, la Verità e la Vita. Queste indicazioni sembrano difficili da capire e da seguire, ma in realtà è più facile di quanto immaginiamo, semplicemente perché è qualcosa per cui già ci stiamo impegnando. Seguire la Via che è Gesù è seguire quello che lui dice, i consigli che ci dà e le parole che parlano al nostro cuore quando ci mettiamo a pregare in silenzio e cerchiamo di capire cosa ci direbbe o ci consiglierebbe nei momenti importanti della nostra vita. Questo è seguire Lui ed avere la Via della nostra vita. Perché seguirlo? Perché Lui ci ama e le sue sono parole di Verità. Quale cosa più bella di un consiglio, di una parola o di un incoraggiamento basato sulla verità di Chi ci vuole un gran bene!? Quanto vale di più il consiglio di una persona che ci ama e che sappiamo che vuole il nostre il nostro bene, rispetto ad uno sconosciuto?! E Gesù è Vita perché questo può solo che darci la vera Vita e la bellezza di viverla e gustarla in leggerezza e sentendoci amati. Gesù ha detto questo ai suoi apostoli prima di soffrire e lasciarli; perché con i suoi consigli avrebbero camminato nella verità e con la gioia in ogni passo fatto in amore. Gesù ci dice questo, oggi: che è sempre vicino a noi per guidarci verso questa Via della Gioia per la nostra vita. Allora lasciamoci sempre guidare da Gesù e chiediamogli la forza di avere sempre la fede in Lui e la speranza in questa bella vita che ci vede tutti compagni di viaggio con un Amico Speciale! Buona domenica di Vita a tutti! LITURGIA DELLA PAROLA Colletta O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo... oppure: Colletta O Padre, che ti riveli in Cristo maestro e redentore, fa’ che, aderendo a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a te, siamo edificati anche noi in sacerdozio regale, popolo santo, tempio della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (At 6,1-7) Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo. In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove. Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola». Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani. E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede. SALMO RESPONSORIALE (Sal 32) Rit: Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo. Esultate, o giusti, nel Signore; per gli uomini retti è bella la lode. Lodate il Signore con la cetra, con l’arpa a dieci corde a lui cantate. Perché retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell’amore del Signore è piena la terra. Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. SECONDA LETTURA (1Pt 2,4-9) Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale. Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. Si legge infatti nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra d’angolo, scelta, preziosa, e chi crede in essa non resterà deluso». Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’angolo e sasso d’inciampo, pietra di scandalo. Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo erano destinati. Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. VANGELO (Gv 14,1-12) Io sono la via, la verità e la vita. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre». |
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