- Solennità fisse:
- la Solennità dell'Immacolata Concezione, 8 dicembre
- la Solennità del Natale, 25 dicembre
- la Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, 1º gennaio. Il Rito Ambrosiano celebra questa solennità la VI domenica di Avvento, mentre il 1° gennaio celebra la solennità della Circoncisione del Signore (sempre di precetto)
- la Solennità dell'Epifania, 6 gennaio
- la Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, 29 giugno
- la Solennità dell'Assunzione di Maria, 15 agosto
- la Solennità di tutti i Santi, 1º novembre
- Solennità mobili:
- la Solennità dell'Ascensione del Signore, il quarantesimo giorno del Tempo di Pasqua
- la Solennità del Corpus Domini, il giovedì dopo la Solennità di Pentecoste.
Non sono di precetto, ancorché feste civili, i seguenti giorni:
- Santo Stefano, 26 dicembre
- Lunedì dell'Angelo, il giorno seguente al giorno della Pasqua
- la festa del santo patrono nelle singole località
Le Conferenze Episcopali possono, con l'approvazione della Sede Apostolica, abolire o trasferire alla domenica alcuni giorni festivi di precetto.
Le Conferenze Episcopali e i vescovi diocesani possono inoltre stabilire altre feste di precetto per i fedeli a loro soggetti.
In Italia la Conferenza Episcopale ha abolito il carattere di festa di precetto di due solennità:
- San Giuseppe;
- i Santi Pietro e Paolo.
La stessa legge ha tolto il carattere festivo ad altre due solennità:
- l'Ascensione del Signore;
- il Corpus Domini.