NFD Il Blog
  • HOME
    • CONSACRAZIONE DEL NETWORK
  • FOCUS ON
    • MONDO OGGI
    • CHIESA OGGI
  • CHIESA CATTOLICA
    • FONDAMENTALI >
      • I 10 COMANDAMENTI
      • I 5 PRECETTI GENERALI DELLA CHIESA
      • 54 MODI DI ESSERE MISERICORDIOSI DURANTE IL GIUBILEO
      • 12 MODI PER ESSERE CATTOLICI MIGLIORI
      • GALATEO IN CHIESA
      • REGOLE PER I LETTORI
      • ATTENTI A MESSA
      • CIRCOSTANZE IN CUI BISOGNA EVITARE DI COMUNICARSI
      • DECALOGO DEL CHIRICHETTO
      • 17 SCUSE - SMONTATE - PER NON ANDARE A MESSA
    • RIFLESSIoni DI LUCE >
      • RIMEDITIAMOCI SOPRA >
        • ANNO B 2014 - 2015
        • ANNO C 2015 - 2016
        • ANNO A 2016 - 2017
        • ANNO B 2017 - 2018
        • ANNO C 2018 - 2019
        • ANNO A 2019 - 2020
        • ANNO B 2020 - 2021
        • ANNO C 2021 - 2022
        • ANNO A 2022 - 2023
        • ANNO B 2023 - 2024
        • ANNO C 2024 - 2025
      • SANTE PAROLE
      • RIFLESSIONI
      • VITA E DETTI DEI PADRI DEL DESERTO
    • UN SACERDOTE RISPONDE
    • ESAME DI COSCIENZA
    • LITURGIA
    • LECTIO BREVIS
    • PREGHIERE
  • NOVELLE MODERNE
  • MEDIA
  • DOWNLOAD
  • LINKS

27.07.2014 - XVII DOMENICA TEMPO ORDINARIO - Anno A - Rito Romano

26/7/2014

0 Comments

 
Immagine
Trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi beni e la compra
di Padre Mariano Pellegrini

La prima lettura di questa domenica riporta la bella preghiera del re Salomone, il quale domanda a Dio non tanto ricchezza e benessere personale, ma la sapienza necessaria per ben governare il popolo d'Israele e per distinguere il bene e il male. Questa preghiera piacque molto al Signore che gli concesse un cuore saggio e intelligente come nessuno lo aveva avuto in precedenza.

Anche a noi è necessaria la sapienza per comprendere ciò che ci è necessario e per capire qual è la cosa più importante nella nostra vita, ovvero il raggiungimento della salvezza eterna. Gesù ci fa comprendere questa esigenza con le tre bellissime parabole del Vangelo di oggi. Le prime due, quella del tesoro nascosto e quella della perla preziosa, ci mostrano il valore inestimabile del Regno dei cieli, per avere il quale bisogna essere pronti a rinunciare a tutto, anche alle cose più care.

Nella prima parabola si narra di un uomo che per caso trova un tesoro in un campo. Pieno di gioia egli vende tutti i suoi averi, e poi compra quel campo. Così dovrebbe fare ogni cristiano: scoperto l'inestimabile tesoro della Vita eterna, egli non dovrebbe esitare a rinunciare a tutto pur di assicurarsi un bene così grande. Così fece san Francesco d'Assisi, il quale rinunciò alla ricca eredità paterna, rinunciò a un brillantefuturo di mercante e di cavaliere, e fece suo il tesoro nascosto della povertà accettata per il Regno dei cieli. Egli – diceva un suo biografo – era desideroso di povertà più di quanto un avaro poteva essere bramoso di ricchezze. 

A chi voleva seguirlo, san Francesco chiedeva come prima condizione la rinuncia a tutti i propri averi per diventare cavaliere di Madonna Povertà.

L'insegnamento della seconda parabola, quella della perla preziosa, è identico. Per avere questa perla bisogna vendere tutti i propri averi. È questo l'affare della vita, o meglio, della Vita eterna. I Santi sono stati quelli che hanno avuto questa sapienza e abilità nel riuscire in questo affare fondamentale. Tanti, purtroppo, si fanno ingannare dai beni e dai piaceri di questa vita terrena e non riescono ad acquistare la "perla preziosa" della salvezza e dell'eterna comunione con Dio.

Chiediamo anche noi il dono della sapienza, per distinguere ciò che è bene e ciò che è male, e per dare il giusto valore ad ogni cosa. L'importanza di questa scelta è messa in luce dalla terza parabola, quella della rete gettata in mare. Quando è piena, la rete viene portata a riva, e i pescatori «raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi» (Mt 13,48). Questo esempio descrive bene il Giudizio che ci sarà al termine della vita: «Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti» (Mt 13,49-50). La fede ci insegna che subito dopo la morte saremo giudicati e riceveremo la giusta retribuzione per come ci siamo comportati in questa vita. Se moriremo in peccato mortale, andremo eternamente all'inferno; se lasceremo questa vita in grazia di Dio, saremo salvi. Inoltre, se nonostante la salvezza ottenuta, avremo ancora da scontare dei peccati, andremo per un certo tempo in Purgatorio, per poi entrare purificati in Paradiso. Alla fine dei tempi ci sarà inoltre il Giudizio universale: tutti saranno di nuovo giudicati e questo secondo giudizio non farà che confermare il giudizio particolare sostenuto al termine della nostra vita. Dopo di che ci sarà la risurrezione della carne, e il corpo risorto si riunirà all'anima.

La vera sapienza ci fa vivere nell'attesa di questo giudizio. Lo stolto non ci pensa, ma ilprudente si prepara ogni giorno a questo esame decisivo per la sua eternità. Dobbiamo essere pronti a rinunciare a tutto ciò che possa mettere in pericolo il possesso di questa "perla preziosa". Pensiamo alla moltitudine di persone che per seguire Dio hanno abbandonato tutto, carriere, onori, ricchezze, e hanno riempito monasteri, conventi, seminari; o hanno sopportato gli insulti e il disprezzodel mondo, la povertà, la persecuzione e persino il martirio! Persone sapienti che hanno capito il senso profondo delle Beatitudini. Gesù non chiede poco per il raggiungimento del Regno, chiede tutto; ma è anche vero che non promette poco, promette tutto.

Per guarire da una grave malattia, tante volte l'uomo è disposto a sottoporsi a cure molto dispendiose, fino a perdere tutti i suoi averi. Se così è per salvaguardare la vita terrena, molto di più dovrà esserlo per la Vita eterna: rinunciare a tutto per avere il Tutto, ovvero Dio, la comunione con Lui, il Paradiso.

San Paolo, nella seconda lettura, ci fa comprendere che la nostra vocazione comune è quella di essere conformi all'immagine del Figlio di Dio, quella di partecipare alla natura divina. Questa è una grazia grandissima che, da sola, sorpassa di gran lunga tutti i beni che possiamo trovare su questa terra. Di fronte ad un bene così grande, noi non dobbiamo lasciarci ingannare dalle lusinghe di questo mondo; dobbiamo vivere di fede e fissare lo sguardo ai beni eterni che ci attendono nei Cieli. Anche se avremo da soffrire, ci servano di incoraggiamento le parole dell'Apostolo: «Tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno» (Rm 8,28). Il soffrire passa, i meriti rimangono, e una grande ricompensa spetterà a tutti quelli che amano Dio.
0 Comments



Leave a Reply.

    Feed RSS

    Archivi

    Marzo 2025
    Febbraio 2025
    Gennaio 2025
    Dicembre 2024
    Novembre 2024
    Ottobre 2024
    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Luglio 2024
    Giugno 2024
    Maggio 2024
    Aprile 2024
    Marzo 2024
    Febbraio 2024
    Gennaio 2024
    Dicembre 2023
    Novembre 2023
    Ottobre 2023
    Settembre 2023
    Agosto 2023
    Luglio 2023
    Giugno 2023
    Maggio 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014

Foto