NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa della Vigilia)
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23.06.2014 - Lunedì della XII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
Colletta
Dona al tuo popolo, o Padre,
di vivere sempre nella venerazione e nell’amore
per il tuo santo nome,
poiché tu non privi mai della tua guida
coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (2Re 17,5-8.13-15.18)
Il Signore allontanò Israele dal suo volto e non rimase che la sola tribù di Giuda
SALMO RESPONSORIALE (Sal 59)
Rit: Salvaci con la tua destra e rispondici, Signore!
Oppure:
Salvaci, Signore, per amore del tuo popolo
VANGELO (Mt 7,1-5)
Togli prima la trave dal tuo occhio.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Preghiera dei fedeli
Per i carcerati, perché la privazione della libertà li conduca a un pentimento profondo e sincero e a confidare nella misericordia di Dio. Preghiamo:
Commento
La calunnia... La maldicenza... Chi non ne ha sofferto? Ma chi, in tutta coscienza, può affermare di non averne mai fatto uso?
Il re Davide temeva talmente di peccare per mezzo della sua lingua, che chiese a Dio “di mettere una guardia alla sua bocca, e una sentinella alla sua lingua”. E, nella sua sapienza, Dio ha messo la nostra lingua in quella specie di recinto che è la nostra bocca.
Ma essa è così pronta a scappare per sputare il suo veleno, che il salmista, per poterla dominare, deve chiedere l’aiuto di Dio.
In nome di quale giustizia, di quale carità, ci crediamo autorizzati a giudicare, a calunniare o a sparlare? Supponendo che siamo perfetti (cosa poco probabile, su questa terra), dovremmo sapere che la perfezione comprende l’umiltà, cioè l’indulgenza, il perdono, la preghiera per sostenere i peccatori (di cui facciamo parte), l’aiuto spirituale, e i consigli caritatevoli.
San Giacomo non ha avuto paura di affermare che un uomo che non ha peccato con la lingua è un santo. E san Paolo di gridare: “Chi sei tu, per giudicare tuo fratello? Noi compariremo tutti davanti al tribunale di Cristo”.
Un proverbio libanese dice: “Chi ha una casa di vetro deve evitare di lapidare gli altri”. Un poeta arabo dice: “La tua lingua non dica niente sull’imperfezione di un altro. Tu sei pieno di imperfezioni, e anche gli altri hanno la lingua”. È forse perché essa ha operato soltanto per “tutto ciò che è elevato” che la lingua di sant’Antonio di Padova è stata conservata? Mi piace pensarlo.
Il solo giudizio severo che siamo abilitati, o piuttosto che abbiamo il dovere di formulare, non deve vertere che su noi stessi.
Oh, se potessimo giudicare gli altri con la stessa clemenza che concediamo a noi stessi, il paradiso sarebbe già di questo mondo!
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23.06.2014 - NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa della Vigilia)
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Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Colletta
Dio onnipotente, concedi alla tua famiglia
di camminare sulla via della salvezza
sotto la guida di san Giovanni il precursore,
per andare con serena fiducia
incontro al Messia da lui predetto,
Gesù Cristo nostro Signore,
Egli è Dio, vive e regna con te...
PRIMA LETTURA (Ger 1,4-10)
Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto
SALMO RESPONSORIALE (Sal 70)
Rit: Dal grembo di mia madre sei tu il mio sostegno
SECONDA LETTURA (1Pt 1,8-12)
Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti
VANGELO (Lc 1,5-17)
Ti darà un figlio e tu lo chiamerai Giovanni.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso. Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso.
Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».
Preghiera dei fedeli
1. Per la Chiesa, affinché annunci senza paura il messaggio del Vangelo, e riveli la presenza di Cristo, sempre vivo e presente in lei: preghiamo.
2. Per i pastori della Chiesa. Perché predichino coraggiosamente la verità, ma lo facciano con umiltà, pazienza e carità, affinché essa sia da tutti accettata: preghiamo.
3. Per i cristiani. Perché si sforzino di mettere in pratica per primi gli insegnamenti di Cristo, per insegnarli con maggior efficacia nel loro ambiente di vita: preghiamo.
4. "Che sarà mai questo bambino"? - si domandava la gente, parlando di Giovanni Battista. Perché i genitori si preoccupino di preparare l'avvenire dei loro figli, rivelando loro un Cristo vivo, dinamico e pieno di amore: preghiamo.
5. Per la nostra comunità. Perché ognuno si impegni a vivere nello spirito di Giovanni Battista, osservando per primo gli insegnamenti di Cristo per poterli insegnare agli altri: preghiamo.
Commento
Giovanni Battista è l’unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande fra i profeti (Lc 7, 26-28), perché potè additare l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo (Gv 1,29.36). La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che prepararono la nascita di Gesù (cfr Lc 1, 14.58). Giovanni è il Precursore del Cristo con la parola e con la vita (Mc 6, 17-29). Il battesimo di penitenza che accompagna l’annunzio degli ultimi tempi è figura del Battesimo secondo lo Spirito (Mt 3,11). La data della festa, tre mesi dopo l’annunciazione e sei mesi prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca (1,39.56-57).