============================== 14.05.2015 - SAN MATTIA APOSTOLO ============================== Grado della Celebrazione: FESTA Colore liturgico: Rosso Nei luoghi dove la solennità dell’Ascensione viene trasferita alla domenica seguente Mattia, testimone del ministero apostolico e della risurrezione di Cristo, fu aggregato al collegio apostolico dopo la defezione e la morte di Giuda. Fu ristabilito così, tra l’Ascensione e la Pentecoste, il numero di dodici che simboleggia il nuovo Israele convocato da tutte le genti (At 1, 15-26). Il suo nome si trova nel secondo elenco dei santi del Canone Romano. Colletta O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli Apostoli, per sua intercessione concedi a noi, che abbiamo ricevuto in sorte la tua amicizia, di essere contati nel numero degli eletti. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (At 1,15-17.20-26) La sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli. In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli – il numero delle persone radunate era di circa centoventi – e disse: «Fratelli, era necessario che si compisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, diventato la guida di quelli che arrestarono Gesù. Egli infatti era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero. Sta scritto infatti nel libro dei Salmi: “La sua dimora diventi deserta e nessuno vi abiti”, e: “Il suo incarico lo prenda un altro”. Bisogna dunque che, tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel quale il Signore Gesù ha vissuto fra noi, cominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di mezzo a noi assunto in cielo, uno divenga testimone, insieme a noi, della sua risurrezione». Ne proposero due: Giuseppe, detto Barsabba, soprannominato Giusto, e Mattia. Poi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto per prendere il posto in questo ministero e apostolato, che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava». Tirarono a sorte fra loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli. SALMO RESPONSORIALE (Sal 112) Rit: Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo. Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore. Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre. Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore. Su tutte le genti eccelso è il Signore, più alta dei cieli è la sua gloria. Chi è come il Signore, nostro Dio, che siede nell’alto e si china a guardare sui cieli e sulla terra? Solleva dalla polvere il debole, dall’immondizia rialza il povero, per farlo sedere tra i prìncipi, tra i prìncipi del suo popolo. VANGELO (Gv 15,9-17) Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri». Preghiera dei fedeli - Per i laici che vivono la loro fede in modo attivo e responsabile, perchè affianchino i loro pastori con collaborazione umile e matura. - Per tutti coloro che ricoprono incarichi pubblici, perchè assolvano al loro compito con imparzialità e spirito di servizio. - Per coloro che sono chiamati a testimoniare Cristo crocifisso e risorto nella clausura e negli eremi, perchè il loro silenzio sia pieno di Dio e della sua pace. - Per coloro che sono incapaci di comprendere l'amore e la paternità di Dio, perchè siano liberati dalla paura e scoprano la gioia di sentirsi figli e amici suoi. - Per coloro che hanno abbandonato il sacerdozio o la vita religiosa, perchè con l'aiuto e la comprensione della comunità cristiana, non perdano la via che li porta a Dio. - Per le vocazioni religiose e sacerdotali della parrocchia. - Perchè le scelte pastorali siano programmate con fede e preghiera. Commento Cristo Gesù ha stabilito la sua Chiesa sul fondamento degli Apostoli. Oggi celebriamo la dodicesima colonna, Mattia, colui che ha preso il posto di Giuda, il traditore. Il numero dodici non è stata una scelta casuale da parte del Signore Gesù. Dodici era molto significativo nella vita umana antica per il fatto delle dodici tribù di Israele e non solo. Saranno gli Apostoli infatti nell'ora del Giudizio a giudicare le dodici tribù di Israele. L'eletto dovrà divenire insieme agli undici testimone della risurrezione del Signore. Pregano insieme prima di procedere alla scelta tra i due candidati Giuseppe e Mattia; "E nel pregare dissero: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto per ricevere in questo ministero e apostolato il posto da cui traviò Giuda per andare al luogo suo». Gli apostoli sono ben consapevoli delle parole che Gesù aveva rivolto loro circa la chiamata e la sequela: "Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga". Nella loro invocazione quindi chiedono che sia lo stesso Gesù a mostrare loro quale dei due Egli ha scelto per ricevere in questo ministero. Il vangelo di Giovanni ci riferisce una intensa ed accorata preghiera ed esortazione di Gesù ai suoi: chiede loro fedeltà e amore affinché vivano nella gioia e possano godere della sua amicizia: "Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena" e "Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi". Sono ancora questi gli impegni e i privilegi degli apostoli di oggi. Riguardano certo San Mattia, ma anche tutti i successori degli apostoli. Pone la stessa condizione "Amatevi gli uni gli altri!". |
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