11.08.2014 - Santa Chiara
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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Colletta
Dio misericordioso,
che hai ispirato a santa Chiara
un ardente amore per la povertà evangelica,
per sua intercessione concedi anche a noi
di seguire Cristo povero e umile,
per godere della tua visione
nella perfetta letizia del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Ez 1,2-5.24-28)
Così percepii in visione la gloria del Signore
SALMO RESPONSORIALE (Sal 148)
Rit: I cieli e la terra sono pieni della tua gloria
VANGELO (Mt 17,22-27)
Lo uccideranno, ma risorgerà. I figli sono liberi dal tributo
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli estranei».
E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».
Preghiera dei fedeli
Per coloro che sono in difficoltà a causa dei debiti e delle imposte, perché non si lascino vincere dallo sconforto e siano aiutati dalla solidarietà dei fratelli. Preghiamo:
Commento
Chiara (Assisi 1193 – 11 agosto 1253) «seguì in tutto le orme di colui che per noi si è fatto povero e via, verità e vita». Fedele discepola di san Francesco, fondò con lui il secondo Ordine (Clarisse). Esercitò il suo ufficio di guida e madre, studiandosi «di presiedere alla altre più per virtù e santità di vita che per ufficio, affinché le sorelle obbedissero più per amore che per timore». Seppe trasformare i suoi lunghi anni di malattia in apostolato della sofferenza. Attinse dalla sua fede eucaristica una forza straordinaria che la rese intrepida anche di fronte alle incursioni dei Saraceni (1230).
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Essi furono molto rattristati
Con i ragazzi siamo costretti a ripetere le cose diverse volte prima che le capiscano e ne comprendano il valore. Ogni volta che diamo loro una punizione non ne sono felici, ma pian piano iniziano a capire e ad accettare. Vediamo che quando un bambino arriva da noi per la prima volta, spesso si hanno reazioni anche aggressive o esagerate davanti ad una regola non rispettata, ma pian piano le cose cambiano e cominciano ad accettare per fiducia ciò che viene loro richiesto. Questo non vuol dire cambiare, ma iniziare a capire e sopratutto ad accettare un modo di vedere le cose diverso da come erano abituati.
Molti bambini, diventati grandi, ridono insieme a noi su dei comportamenti negativi che avevano in passato e osservano i nuovi con i loro piccoli errori, provano anche loro a parlarci, a spiegare quanto sarebbe facile accettare da subito e che ciò che viene detto è per il loro bene. Ma la crescita è un qualcosa di lungo e spesso doloroso, un filtro attraverso dobbiamo passare tutti.
Anche un adulto deve essere pronto a mettersi continuamente in discussione, a vedere il mondo da più posizioni.
Così è un cammino di Fede, dove è giusto rattristarsi per i nostri errori, ma parimenti accettare un modo diverso di vedere la vita, un modo che ci porta a gioire della morte terrena, a non pensare a noi, a perdonare anche coloro che si sono macchiati di un qualche crimine.