========================================== 02.04.2015 - GIOVEDI SANTO (MESSA DEL CRISMA) ========================================== Grado della Celebrazione: Colore liturgico: Bianco Si dice il Gloria. Colletta O Padre, che hai consacrato il tuo unico Figlio con l’unzione dello Spirito Santo e lo hai costituito Messia e Signore, concedi a noi, partecipi della sua consacrazione, di essere testimoni nel mondo della sua opera di salvezza, Per il nostro Signore Gesù Cristo… PRIMA LETTURA (Is 61,1-3.6.8-9) Il Signore mi ha consacrato con l’unzione. Lo spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l’anno di grazia del Signore, il giorno di vendetta del nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti, per dare agli afflitti di Sion una corona invece della cenere, olio di letizia invece dell’abito da lutto, veste di lode invece di uno spirito mesto. Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, ministri del nostro Dio sarete detti. Io darò loro fedelmente il salario, concluderò con loro un’alleanza eterna. Sarà famosa tra le genti la loro stirpe, la loro discendenza in mezzo ai popoli. Coloro che li vedranno riconosceranno che essi sono la stirpe benedetta dal Signore. SALMO RESPONSORIALE (Sal 88) Rit: Canterò per sempre l’amore del Signore. Ho trovato Davide, mio servo, con il mio santo olio l’ho consacrato; la mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza. La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte. Egli mi invocherà: «Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza». SECONDA LETTURA (Ap 1,5-8) Cristo ha fatto di noi un regno. Grazia a voi e pace da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto. Sì, Amen! Dice il Signore Dio: io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente! VANGELO (Lc 4,16-21) Lo Spirito del Signore è sopra di me. In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Rinnovazione delle promesse sacerdotali Commento Attorno al loro Vescovo, i sacerdoti oggi sono chiamati a rinnovare la loro coscienza di essere presbiteri nella Chiesa, a servizio del Regno di Dio, là nella Diocesi dove Lui ci ha posti, dopo averci scelti per il Regno, nel mondo, oggi. Oggi il mondo ha bisogno di sacerdoti che siano "preti preti". Che siano cioè autentici. Poche parole, ma fatti di vita. Ma non una vita pratica: una vita praticata nel Cristo. Attorno al Vescovo, insieme spiritualmente a tutti i cristiani della loro Diocesi, ecco che la Chiesa particolare si unisce alla Chiesa universale e si riprende l'origine e la radice dell'Ultima Cena, dello Spirito Santo che invia tutti quanti per essere sacerdoti nel nome del Risorto. La messa del Giovedì Santo riafferma la consacrazione del sacerdozio, riattivandolo come servizio là dove si va spegnendo, riaccompagnandolo all'Eucarestia, là dove que sta fonte si è annebbiata agli occhi, ridicendo nello Spirito che la missione della Chiesa nasce da oggi, qui. |
A sera INIZIO TRIDUO PASQUALEIl Triduo pasquale è il tempo centrale dell'anno liturgico. Esso celebra gli eventi del Mistero pasquale di Gesù Cristo, ossia l'istituzione dell'Eucarestia, del sacerdozio ministeriale e del comandamento dell'amore fraterno, e la passione, morte, discesa agli inferi e la resurrezione. |