SAN FRANCESCO E IL "PADRE NOSTRO"
Si narra che una volta San Francesco fece con fra’ Masseo a La Verna, una gara davvero singolare: chi dei due sarebbe stato capace durante la notte di non addormentarsi e di recitare il maggior numero di ‘Padre nostro’. Li avrebbero contati con dei sassolini, da mettere dentro la propria bisaccia. Ogni Padre nostro un sassolino.
All’indomani fra’ Masseo, con la sua borsa bella pesante, colma di centinaia di piccole pietre si recò da Francesco, con fare vittorioso: “Ecco i Padre nostro che ho recitato in questa notte. Mostrami i tuoi!”. San Francesco, a mani vuote, con senso di sincera ammirazione disse al frate: “Io in verità non sono riuscito a recitarne nemmeno uno…”.
Fra’ Masseo rimase interdetto. Possibile che il Santo frate avesse abbandonato la sfida? Tradito l’amicizia con lui? Ceduto alle lusinghe della stanchezza e al piacere di una dormita? Francesco continuò e diede questa spiegazione: “Ho cercato per tutta la notte di recitare questa preghiera, ma non ci sono riuscito! Ogni volta che provavo e cominciavo, mi fermavo sulla prima parola ‘Padre’… e non riuscivo più a continuare!”.