Una notte feci un sogno. Miriadi di uccelli svolazzavano sotto una rete tesa a una certa distanza del suolo.
Tentavano continuamente di prendere il volo, ma urtavano nella rete e ricadevano a terra. Era uno spettacolo triste, angoscioso.
Ma ad un certo punto un uccello si ostinò a urtare contro la rete finché, ferito e sanguinante, riuscì a spezzare la rete e prese il volo verso l’azzurro.
Un alto grido si negò del popolo degli uccelli, e con un fruscio di innumerevoli ali tutti si precipitarono attraverso la fenditura, verso lo spazio senza limiti.
Gesù, ricoperto di sangue ha spezzato la rete della morte.
(Anonimo cristiano dei primi secoli)
"La luce della Redenzione si stende intorno a noi all'altezza della testa dell'uomo.ma noi non ce ne accorgiamo perché le nostri teste sono piegate sotto il peso dell'esilio. Che Dio sollevi le nostre teste!"
(Rabbi Abramo Isacco)
Tentavano continuamente di prendere il volo, ma urtavano nella rete e ricadevano a terra. Era uno spettacolo triste, angoscioso.
Ma ad un certo punto un uccello si ostinò a urtare contro la rete finché, ferito e sanguinante, riuscì a spezzare la rete e prese il volo verso l’azzurro.
Un alto grido si negò del popolo degli uccelli, e con un fruscio di innumerevoli ali tutti si precipitarono attraverso la fenditura, verso lo spazio senza limiti.
Gesù, ricoperto di sangue ha spezzato la rete della morte.
(Anonimo cristiano dei primi secoli)
"La luce della Redenzione si stende intorno a noi all'altezza della testa dell'uomo.ma noi non ce ne accorgiamo perché le nostri teste sono piegate sotto il peso dell'esilio. Che Dio sollevi le nostre teste!"
(Rabbi Abramo Isacco)
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