In essa si può vedere un Gesù con barba, vestitino corto e tette danzare gaio davanti ad un arcobaleno.
Come forse potrete immaginare, non tutti l'hanno presa benissimo.
Petur Georg Markan, addetto stampa per la Chiesa d'Islanda, ha affermato che è positivo che Gesù Cristo appaia in forme differenti e che la Chiesa celebri la diversità. Markan ha aggiunto "Stiamo cercando di abbracciare la società come essa è. Noi abbiamo ogni genere di persone e dobbiamo addestrarci a parlare di come Gesù sia di "ogni genere" in questo contesto. Specialmente perché è davvero importante che tutti e ciascuno vedano se stessi in Gesù e che non ci sia troppa stagnazione. Questo è il messaggio essenziale. Così è okay, è okay che Gesù abbia barba e seni."
Non so se abbiate colto il punto. Stanno cercando di fare assomigliare Gesù alle persone, invece di fare in modo che le persone imitino Gesù. Io raffiguro me stesso come Cristo, posso quasi fare finta di essere lui. Un Cristo immaginario che saltella in un panorama immaginario. In questa maniera è tutto bello comodo: non c'è bisogno di cambiare, non c'è bisogno di redenzione, qualunque cosa si sia e si faccia si sta al caldo.
Talmente al caldo che sembrerà di bruciare.
Dal blog di Berlicche
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