La fede se non diventa obbedienza, non è fede ma solo una grande illusione di fede!
Vorrei farvi notare … tutto quello che è avvenuto negli ultimi anni … faccio un breve elenco: dal divorzio all’aborto, all’eutanasia, ai matrimoni di vario tipo, i pacs, i matrimoni gay, le unioni civili ... tutta questa cosa qua che ha smontato un po’ tutto, non è avvenuta per cattiveria, le motivazioni per cui è stato fatto tutto questo sono, apparentemente, motivazioni nobili.
Per esempio: perché non dare a uno che ha fallito un matrimonio la possibilità di ricostruirsi una vita propria? Più bello di così! Perché non dare ad un prete che non ce la fa più a fare il prete la possibilità di sposarsi e di costruire la propria vita? Più bello di così! … che poi … non è da dire che uno non possa fare queste cose, le può fare … il problema è che tu vuoi il riconoscimento che le cose che fai sono giuste e perché questo possa essere fatto bisogna che la legge dica che va bene … non so se è chiaro.
Per esempio: due uomini che vogliono vivere assieme … possono farlo, nessuno glielo impedisce; che problemi ci sono, vivete assieme! No, non è neanche illegale la cosa. No, io devo per forza riconoscere che questa cosa che faccio è buono. Come faccio a dire che è buono? Mettendogli il timbro della legge. Quando uno fa questo … ma è giusto, perché non dare la felicità anche a queste persone? Il problema è lì, le motivazioni da cui partono i disastri non sono mai cattive, non è che uno dica “io voglio premiare i pervertiti” … macché! Si dice: “Vogliamo dare felicità alle persone” … per cui chi dice di no passa come quello che è nemico della felicità degli altri!
Mi ha colpito molto questa cosa perché l’Imperatore Romano Diocleziano che sterminava i cristiani … indovinate perché lo faceva? Io non riuscivo a capire … tacito dice che i cristiani erano “i nemici humani generis” i nemici del genere umano, odiavano il genere umano i cristiani! Come mai? Certo, perché dicevano di no ai giochi dei gladiatori che piacevano così tanto a tutti, perché dicevano no al divorzio che era una prassi normale, perché dicevano no ai bambini esposti sulla Rupe Tarpea a Roma perché erano nati con difetti o perché il padre non li riconosceva come figli e li lasciavano morire là … e allora i cristiani erano nemici, odiavano quelle maniere di vivere perciò, obbligandoti a tenere un bambino difettato ti creavano l’infelicità. Ecco perché! Guardate che il male … quello che fa il bandito che va ad assaltare una banca e ammazza il bancario … quello è un male evidente, ma questo non è un male evidente perché è fatto per motivi buoni!
Scusate ma … “la Eluana Englaro perché devo tenerla in vita poverina se è così? Ma smettete di tormentare le persone!” Guardate che hanno ragione! Come fai a rispondere? Il problema allora è lì, c’è un male che non nasce dal male ma che, apparentemente, nasce da un bene. E cosa fai di fronte a questo? Allora occorre avere una nozione di bene e di male superiore e al di là di quella che noi possiamo farci, ma che è solo Dio a dirci.
Termino: chi avrebbe immaginato che il bene passava attraverso la crocifissione del Figlio di Dio? Avreste scelto voi una tale strategia per salvare il mondo? Io non l’avrei scelta. Se qualcuno mi dicesse che, per salvare il mondo, c’è un figlio unico bravissimo e devo lasciarlo ammazzare dai delinquenti … no, direi, non è questa la maniera! Ed è il Bene quello, il sommo Bene! E allora? Capite? O si entra nei misteri di Dio, nei piani di Dio, nel disegno di Dio e allora capiamo ciò che è bene e ciò che è male … o altrimenti è vero, noi diventiamo dei tormentatori, delle persone che servono solo a rompere le scatole … ed è l’accusa che ci rivolgono …
don Davide Rota