La Chiesa onora come martiri questo coro di fanciulli (« infantes » o « innocentes »), vittime ignare del sospettoso e sanguinario re Erode, strappati dalle braccia materne in tenerissima età per scrivere col loro sangue la prima pagina dell'albo d'oro dei martiri cristiani e meritare la gloria eterna secondo la promessa di Gesù: « Colui che avrà perduto la sua vita per causa mia la ritroverà». Per essi la liturgia ripete oggi le parole del poeta Prudenzio: « Salute, o fiori dei martiri, che sulle soglie del mattino siete stati diverti dal persecutore di Gesù, come un turbine furioso tronca le rose appena sbocciate. Voi foste le prime vittime, il tenero gregge immolato, e sullo stesso altare avete ricevuto la palma e la corona ».
L'episodio è narrato soltanto dall'evangelista Matteo, che si indirizzava principalmente a lettori ebrei e pertanto intendeva dimostrare la messianicità di Gesù, nel quale si erano avverate le antiche profezie: «Allora Erode, vedendosi deluso dai magi, s'irritò grandemente e mandò ad uccidere tutti i bambini che erano in Betlem e in tutti i suoi dintorni, dai due anni in giù, secondo il tempo che aveva rilevato dai magi. Allora si adempi ciò che era stato annunciato dal profeta Geremia, quando disse: Un grido in Rama si udì, pianto e grave lamento: Rachele piange i suoi figli, né ha voluto essere consolata, perché non sono più».
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PREGHIERA AI SANTI INNOCENTI MARTIRI
O santi Innocenti, primizie della Cattolica Chiesa,
che continuamente lodate,e contemplate il Divino Immacolato Agnello,
e sempre cantate nuovi cantici dinanzi al trono dell'Altissimo,
ottenetemi vi prego una vita innocente,
una contrizione perfetta,e un dolore immenso dei miei peccati,e una retta e pura intenzione in tutti i miei pensieri,parole ed opere,acciò mi conservi nella grazia di Dio,e sia poi vostro compagno in quella gloria immortale,
che vi siete acquistata con lo spargimento del vostro sangue innocente.
Così sia.
ATTO DI RIPARAZIONE PER IL DELITTO DELL’ABORTO (SANTI INNOCENTI MARTIRI DI OGGI)
O Dio, nostro Padre, che nel tuo infinito amore per noi, vuoi che tutti gli uomini siano salvi, con la fede e l'amore della Chiesa che porta nel suo cuore di Madre il "Desiderio del Battesimo" per tutti i bambini del mondo, desidero esprimere questa sua carità, battezzando nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo tutti i bambini che oggi saranno uccisi nel grembo delle loro madri con l'aborto.
Con questo atto di fede e di carità intendo con tutta la Chiesa:
1.- Offrire, per le mani immacolate di Maria SS.ma, con il sangue di Gesù quello di tutti i bambini uccisi con l'aborto, implorando per il sacrificio delle loro vite, pietà e misericordia per l'umanità.
2.- Riparare il grave delitto dell'aborto che, mentre sopprime la vita del concepito lo priva della grazia del Battesimo.
3.- Pregare per la conversione di tutti gli operatori e collaboratori dell'aborto, orribile delitto "che, sottoscrive la condanna dell'uomo della donna, del medico, dello Stato" (Giovanni Paolo II).
4.- Pregare per la conversione di quanti, con i potenti mezzi della comunicazioni sociale, sostengono, giustificano e difendono questo gravissimo peccato, disconoscendo il Magistero della Chiesa e di Cristo.
5.- E infine, per invocare misericordia su quanti ingannati e sedotti da questi mezzi potenti si allontanano dall'amore di Dio Padre
Recitare il Credo, il Padre nostro e un’ Ave Maria.
(Il Cardinale Ugo Poletti., Vicario Generale di Sua Santità ringrazia il Sac. Nicola Rossi per la stampa e la diffusione dell' "Atto di Riparazione" e con stima saluta e benedice.)