Se qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data
Giacomo 1:5
Giacomo scrive a dei credenti che si trovano ad affrontare svariate prove. Non è errato immaginare, comprensibilmente, la necessità che avevano di consolazione e di liberazione. Lo Spirito Santo, però, guida l'apostolo a chiedere loro di esaminarsi per vedere se non abbiano piuttosto bisogno di sapienza.
È anche il tuo caso? Una visione egoistica e materialistica della fede ti ha portato a Cristo soltanto per trovare aiuto nei problemi contingenti e materiali, trascurando il problema del peccato e la salute spirituale della tua anima immortale. Forse oggi l'avversario dell'anima ti affligge perché stai vivendo momenti difficili e, come la moglie di Giobbe, t'ha detto: "Ma lascia stare Dio, e muori!” (Giobbe 2:9). Se tali pensieri ti passano per la mente, non indugiare in essi e non sentirti in colpa: hai avuto un momento di debolezza, poco sensatamente ti sei ribellato alla prova o ti sei rassegnato di fronte ad essa.
Ora, però, chiedi sapienza a Dio. Va' a Cristo, con umile fede e chiediGli: "Signore aiutami a capire cosa stai cercando di fare in me e per me”. Poi, resta in ascolto. La riposta presto verrà, riceverai la sapienza necessaria per cavartela e tu potrai ringraziare il Signore anche per le lacrime che stai versando oggi.
Giacomo 1:5
Giacomo scrive a dei credenti che si trovano ad affrontare svariate prove. Non è errato immaginare, comprensibilmente, la necessità che avevano di consolazione e di liberazione. Lo Spirito Santo, però, guida l'apostolo a chiedere loro di esaminarsi per vedere se non abbiano piuttosto bisogno di sapienza.
È anche il tuo caso? Una visione egoistica e materialistica della fede ti ha portato a Cristo soltanto per trovare aiuto nei problemi contingenti e materiali, trascurando il problema del peccato e la salute spirituale della tua anima immortale. Forse oggi l'avversario dell'anima ti affligge perché stai vivendo momenti difficili e, come la moglie di Giobbe, t'ha detto: "Ma lascia stare Dio, e muori!” (Giobbe 2:9). Se tali pensieri ti passano per la mente, non indugiare in essi e non sentirti in colpa: hai avuto un momento di debolezza, poco sensatamente ti sei ribellato alla prova o ti sei rassegnato di fronte ad essa.
Ora, però, chiedi sapienza a Dio. Va' a Cristo, con umile fede e chiediGli: "Signore aiutami a capire cosa stai cercando di fare in me e per me”. Poi, resta in ascolto. La riposta presto verrà, riceverai la sapienza necessaria per cavartela e tu potrai ringraziare il Signore anche per le lacrime che stai versando oggi.