Atti 17:30
Una donna anziana ricoverata in ospedale racconta di quella volta in cui si presentò una falsa radiologa che le chiese i suoi anelli. Per quell'esame non era possibile indossare dell'oro. Ed ecco che in un attimo, quella donna sparì. Quando realizzò di essere stata frodata, cercò aiuto ma era troppo tardi.
L'offesa e la mortificazione del gesto non furono motivo di maledizione, ma di benedizione.
Quell'anziana donna pregò per la falsa radiologa e per la salvezza della sua anima.
Passando oltre il male subito, guardò con amore quella ladra così come qualche anno prima Gesù guardò lei. La sua vita non onorava Dio, ma un giorno Gesù mettendo da parte l'offesa e la mortificazione subita a seguito dei suoi comportamenti, stese la Sua mano di perdono e le diede l'opportunità di essere riconciliata con Lui.
Anche tu oggi, probabilmente, offendi il Signore con i tuoi comportamenti poco onorevoli. Non rubi, ma non offri a Dio la gloria e l'onore che Gli appartengono. Riconciliati a Lui e riconosci i tuoi peccati. Egli è un Padre buono e misericordioso. Dimentica il male subito. Cristo è pronto a darti perdono e salvezza. Non fuggire: accostati a Lui e avrai vita eterna.