Preferirono la gloria degli uomini alla gloria di Dio
Giovanni 12:43
Gloria, una parola che nei Vangeli può avere una vasta gamma di significati: potenza, magnificenza, maestà, gratitudine, lode.
I Giudei, come tutti noi, sentivano il bisogno di essere approvati, stimati. Non è errato coltivare un tale desiderio, l'importante è che la lode venga dalla persona giusta e che sia meritata. La gloria che i Giudei ricercavano era di natura umana, carnale, terrena e, per ottenerla, essi occupavano i primi posti nei conviti e i primi seggi nelle sinagoghe, ostentavano lo loro presunta spiritualità quando pregavano, digiunavano o facevano elemosina. Una gloria ricercata affannosamente, senza valore, anzi dannosa, perché conduce soltanto all'orgoglio e all'ipocrisia. Tale gloria rende schiavi del pensiero altrui. Chi la ricerca deve rinunziare alle proprie convinzioni; infatti, anche quando quei Giudei arrivarono a comprendere che Gesù era il Cristo atteso, temettero di confessarlo per non essere espulsi dalla sinagoga.
La gloria che va ricercata è quella che procede da Dio. È questa gloria che Gesù insegna ai Suoi. Chi la ricerca, difficilmente troverà il consenso degli altri, poiché essa è la via della croce e della rinuncia, ma è anche quella che viene dal Signore e, come tale, è la vera, unica gloria!
Giovanni 12:43
Gloria, una parola che nei Vangeli può avere una vasta gamma di significati: potenza, magnificenza, maestà, gratitudine, lode.
I Giudei, come tutti noi, sentivano il bisogno di essere approvati, stimati. Non è errato coltivare un tale desiderio, l'importante è che la lode venga dalla persona giusta e che sia meritata. La gloria che i Giudei ricercavano era di natura umana, carnale, terrena e, per ottenerla, essi occupavano i primi posti nei conviti e i primi seggi nelle sinagoghe, ostentavano lo loro presunta spiritualità quando pregavano, digiunavano o facevano elemosina. Una gloria ricercata affannosamente, senza valore, anzi dannosa, perché conduce soltanto all'orgoglio e all'ipocrisia. Tale gloria rende schiavi del pensiero altrui. Chi la ricerca deve rinunziare alle proprie convinzioni; infatti, anche quando quei Giudei arrivarono a comprendere che Gesù era il Cristo atteso, temettero di confessarlo per non essere espulsi dalla sinagoga.
La gloria che va ricercata è quella che procede da Dio. È questa gloria che Gesù insegna ai Suoi. Chi la ricerca, difficilmente troverà il consenso degli altri, poiché essa è la via della croce e della rinuncia, ma è anche quella che viene dal Signore e, come tale, è la vera, unica gloria!