Perché dunque non hai ubbidito alla voce del SIGNORE?
1 Samuele 15:19
Il versetto di oggi ripropone una domanda che il profeta Samuele rivolse al re Saul. Quest'ultimo aveva ricevuto un compito da Dio e avrebbe dovuto attenersi scrupolosamente alla parola che gli era stata rivolta. Saul però, pur conoscendo la volontà del Signore, non si preoccupò di adempierla scrupolosamente; preferì agire a modo suo!
Nel pronunciare questa frase, Samuele sembra stupito del comportamento di questo re, non comprende la sua condotta superficiale. Anche noi potremmo meravigliarci davanti a un re così approssimativo, eppure, quante volte nella nostra vita facciamo lo stesso? Quante volte siamo superficiali davanti alle indicazioni della Parola di Dio! Quante volte cerchiamo giustificazioni per il peccato e ci culliamo dietro ad un: "Che male c'è?”. Oggi il Signore ci ricorda una verità importante, infatti, desidera che ubbidiamo alla Sua Parola con tutto il cuore; senza approssimazione o superficialità: "Il SIGNORE gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l'ubbidire alla sua voce? No, l'ubbidire è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei montoni” (I Samuele 15:22).
Che motivo abbiamo per fare a modo nostro? Ubbidiamo alla Sua voce, la Sua approvazione sarà la nostra migliore ricompensa!
1 Samuele 15:19
Il versetto di oggi ripropone una domanda che il profeta Samuele rivolse al re Saul. Quest'ultimo aveva ricevuto un compito da Dio e avrebbe dovuto attenersi scrupolosamente alla parola che gli era stata rivolta. Saul però, pur conoscendo la volontà del Signore, non si preoccupò di adempierla scrupolosamente; preferì agire a modo suo!
Nel pronunciare questa frase, Samuele sembra stupito del comportamento di questo re, non comprende la sua condotta superficiale. Anche noi potremmo meravigliarci davanti a un re così approssimativo, eppure, quante volte nella nostra vita facciamo lo stesso? Quante volte siamo superficiali davanti alle indicazioni della Parola di Dio! Quante volte cerchiamo giustificazioni per il peccato e ci culliamo dietro ad un: "Che male c'è?”. Oggi il Signore ci ricorda una verità importante, infatti, desidera che ubbidiamo alla Sua Parola con tutto il cuore; senza approssimazione o superficialità: "Il SIGNORE gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l'ubbidire alla sua voce? No, l'ubbidire è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei montoni” (I Samuele 15:22).
Che motivo abbiamo per fare a modo nostro? Ubbidiamo alla Sua voce, la Sua approvazione sarà la nostra migliore ricompensa!