Celebrate il SIGNORE, perch'egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno!
Salmo 107:1
L'invito che la Scrittura ci rivolge è un incoraggiamento a lodare il Signore. E avremmo un'infinità di ragioni per farlo. Eppure, paradossalmente, questa sembra proprio una cosa difficile da fare: quanti cuori chiusi e bocche cucite dinanzi a Dio!
Viviamo in una società dove gli uomini sono pronti a osannare e celebrare i propri simili. Quotidianamente, e attraverso innumerevoli fonti, osserviamo panorami di folle deliranti o di individui adoranti i propri "idoli”. Dallo sport alla musica, dalla finanza alla letteratura, le abilità umane, le buone qualità di quanti eccellono nel loro campo emergono attirando sguardi pieni di ammirazione, cuori riconoscenti, perfino devoti.
La Bibbia, invece, ci invita a volgere i nostri occhi e il nostro cuore verso Colui che è il solo degno di essere celebrato, adorato ed esaltato. Abbiamo veramente motivo di adorare e celebrare il Signore. Il versetto, infatti, ci ricorda: perché Egli è buono e perché la Sua bontà è per sempre! Sovente dietro la bontà umana è nascosto un tornaconto e, nel migliore dei casi, tutto è circoscritto a un breve periodo. Dio, invece, ha mostrato la Sua bontà mandando Gesù a morire sulla croce per elargirci la Sua benignità in eterno; quale altra ragione possiamo addurre per innalzare il Signore: per la Sua morte abbiamo ottenuto vita; per le Sue sofferenze, guarigione; per i Suoi dolori, gioia. Unisciti a me per celebrare il Signore.
Salmo 107:1
L'invito che la Scrittura ci rivolge è un incoraggiamento a lodare il Signore. E avremmo un'infinità di ragioni per farlo. Eppure, paradossalmente, questa sembra proprio una cosa difficile da fare: quanti cuori chiusi e bocche cucite dinanzi a Dio!
Viviamo in una società dove gli uomini sono pronti a osannare e celebrare i propri simili. Quotidianamente, e attraverso innumerevoli fonti, osserviamo panorami di folle deliranti o di individui adoranti i propri "idoli”. Dallo sport alla musica, dalla finanza alla letteratura, le abilità umane, le buone qualità di quanti eccellono nel loro campo emergono attirando sguardi pieni di ammirazione, cuori riconoscenti, perfino devoti.
La Bibbia, invece, ci invita a volgere i nostri occhi e il nostro cuore verso Colui che è il solo degno di essere celebrato, adorato ed esaltato. Abbiamo veramente motivo di adorare e celebrare il Signore. Il versetto, infatti, ci ricorda: perché Egli è buono e perché la Sua bontà è per sempre! Sovente dietro la bontà umana è nascosto un tornaconto e, nel migliore dei casi, tutto è circoscritto a un breve periodo. Dio, invece, ha mostrato la Sua bontà mandando Gesù a morire sulla croce per elargirci la Sua benignità in eterno; quale altra ragione possiamo addurre per innalzare il Signore: per la Sua morte abbiamo ottenuto vita; per le Sue sofferenze, guarigione; per i Suoi dolori, gioia. Unisciti a me per celebrare il Signore.