Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri
Giovanni 13:34
Nella Legge già era prescritto di amare il prossimo come sé stessi; quindi, almeno a prima vista, Gesù non diceva nulla di nuovo. Ma, considerando che la Legge fu uno strumento usato da Dio per mettere a nudo l'insufficienza dell'uomo nell'adempiere la volontà divina, scopriamo che soltanto Cristo, che della Legge è il "termine”, riuscì a compierla pienamente.
Gesù poteva disporre di ogni autorità in cielo e in terra, ma scelse la via dell'amore e dell'umiliazione, per conquistare gli uomini e vincere così la potenza del male. Quello che Gesù manifestava era veramente un sentimento "nuovo”, considerando che stava amando quelli che di lì a poco Lo avrebbero lasciato solo nelle mani del Sinedrio e nell'angoscia del Calvario.
L'apostolo Paolo dirà: "Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi”. Questo è vero amore disinteressato.
Amare come Gesù ci ha amati, perché Gesù ci ha amati e ci ama. Esso è il "nuovo comandamento” che rinnova il cuore mediante la semplice fede. Il comandamento sempre nuovo e attuale che i discepoli di ogni tempo, in questo mondo pieno di odio, sono chiamati a praticare, a vivere.
Giovanni 13:34
Nella Legge già era prescritto di amare il prossimo come sé stessi; quindi, almeno a prima vista, Gesù non diceva nulla di nuovo. Ma, considerando che la Legge fu uno strumento usato da Dio per mettere a nudo l'insufficienza dell'uomo nell'adempiere la volontà divina, scopriamo che soltanto Cristo, che della Legge è il "termine”, riuscì a compierla pienamente.
Gesù poteva disporre di ogni autorità in cielo e in terra, ma scelse la via dell'amore e dell'umiliazione, per conquistare gli uomini e vincere così la potenza del male. Quello che Gesù manifestava era veramente un sentimento "nuovo”, considerando che stava amando quelli che di lì a poco Lo avrebbero lasciato solo nelle mani del Sinedrio e nell'angoscia del Calvario.
L'apostolo Paolo dirà: "Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi”. Questo è vero amore disinteressato.
Amare come Gesù ci ha amati, perché Gesù ci ha amati e ci ama. Esso è il "nuovo comandamento” che rinnova il cuore mediante la semplice fede. Il comandamento sempre nuovo e attuale che i discepoli di ogni tempo, in questo mondo pieno di odio, sono chiamati a praticare, a vivere.