Allora io risposi: Amen, SIGNORE!
Geremia 11:5
Non è sempre possibile dire "Amen” con toni di trionfo ed estasi. L'espressione significa "Così è”, a conferma di una verità divina che viene dichiarata. Significa anche "così sia” in assenso alla volontà di Dio per la vita di una persona, rispetto a circostanze che Egli stabilisce o permette. Talvolta la nostra risposta è soffocata da singhiozzi che non possiamo contenere, bagnata da lacrime che non possiamo reprimere. Era stato così per Abramo quando, chiamato da Dio, lasciò il suo paese natio. Probabilmente fu così ancor più quando, dopo aver lungamente atteso un figlio, salì con lui al monte, nel paese di Moria pronto a sacrificarlo.
Quanti soffrono o devono accettare condizioni spiacevoli potrebbero risentirsi all'idea di dover dire "amen” al Signore. Potrebbero chiedersi: "A che serve pronunciare a denti stretti una parola contro la quale l'intero essere nostro si ribella?”. Dio, però, ci aiuta ad accettare ben più di una situazione dura e incomprensibile: Egli ci porta ad allargare il cuore e ad accogliere la Sua volontà, visitandolo con la serena persuasione che essa concorre al nostro bene eterno. Possiamo, per fede, osare a dire: "Amen, o Signore: non come voglio io, ma come Tu vuoi”.
Geremia 11:5
Non è sempre possibile dire "Amen” con toni di trionfo ed estasi. L'espressione significa "Così è”, a conferma di una verità divina che viene dichiarata. Significa anche "così sia” in assenso alla volontà di Dio per la vita di una persona, rispetto a circostanze che Egli stabilisce o permette. Talvolta la nostra risposta è soffocata da singhiozzi che non possiamo contenere, bagnata da lacrime che non possiamo reprimere. Era stato così per Abramo quando, chiamato da Dio, lasciò il suo paese natio. Probabilmente fu così ancor più quando, dopo aver lungamente atteso un figlio, salì con lui al monte, nel paese di Moria pronto a sacrificarlo.
Quanti soffrono o devono accettare condizioni spiacevoli potrebbero risentirsi all'idea di dover dire "amen” al Signore. Potrebbero chiedersi: "A che serve pronunciare a denti stretti una parola contro la quale l'intero essere nostro si ribella?”. Dio, però, ci aiuta ad accettare ben più di una situazione dura e incomprensibile: Egli ci porta ad allargare il cuore e ad accogliere la Sua volontà, visitandolo con la serena persuasione che essa concorre al nostro bene eterno. Possiamo, per fede, osare a dire: "Amen, o Signore: non come voglio io, ma come Tu vuoi”.