Nel ‘700 la Beata Anna Maria Taigi lo aveva profetizzato, lei Madre di Famiglia, Moglie, Casalinga, Mistica e Santa in una delle sue tantissime visioni vide e scrisse:
” […]dopo questi segni, quando si sarà vicini alla fine, il Drago sarà sciolto e la Divina Madre inviterà alla penitenza e gli uomini senza tener conto dei Celesti moniti andranno per le vie della Eterna Città Santa bagnata dal Sangue dei Principi(Apostoli), portando la Lussuria in processione; e il Padre della Menzogna sarà a loro capo. Sacrilegi compiranno contro i tempi del Santo Spirito e contro la Religione: gli uomini si vestiranno da donne e le donne si vestiranno da uomini, la Voce del Santo Vicario non sarà ascoltata e l’ Alma Sua figura sarà fatta oggetto di scherno e risa, allora il Drago che già ha preso possesso del suo regno istillerà lumi alle menti degli a lui soggetti per diffondere l’alito pestilento della Lussuria ove il Beatissimo pose Sede e per diffondere e moltiplicare l’opera sua nefanda di distruzione e perdizione, dovrà allora dalla Cristianità implorarsi la Misericordia di Dio e fare Orazione per la Chiesa Militante domandando aiuto alla Madre Santa e offrendo penitenze e sacrifici […]”
Non si potrebbe dare descrizione più perfetta, pronunciata con due secoli di anticipo, dell’evento anticristico e diabolico del nostro tempo! Non dimentichiamo l’Angelus di Giovanni Paolo II del 9 luglio del 2000, mentre a Roma sfilava con superbia e provocazione il primo gay-pride, ecco cosa diceva quel grande Pontefice, inascoltato appunto:
“A nome della Chiesa di Roma non posso non esprimere amarezza per l’affronto recato al Grande Giubileo dell’Anno Duemila e per l’offesa ai valori cristiani di una Città che è tanto cara al cuore dei cattolici di tutto il mondo. La Chiesa non può tacere la verità, perché verrebbe meno alla fedeltà verso Dio Creatore e non aiuterebbe a discernere ciò che è bene da ciò che è male…”
PS: E OGGI 10.6.2023 A ROMA SI SVOLGE IL GAY PRIDE; UNO DEI 60 E PIU' PROGRAMMATI PER QUESTA ESTATE IN TUTTA ITALIA: PREGHIAMO!
” […]dopo questi segni, quando si sarà vicini alla fine, il Drago sarà sciolto e la Divina Madre inviterà alla penitenza e gli uomini senza tener conto dei Celesti moniti andranno per le vie della Eterna Città Santa bagnata dal Sangue dei Principi(Apostoli), portando la Lussuria in processione; e il Padre della Menzogna sarà a loro capo. Sacrilegi compiranno contro i tempi del Santo Spirito e contro la Religione: gli uomini si vestiranno da donne e le donne si vestiranno da uomini, la Voce del Santo Vicario non sarà ascoltata e l’ Alma Sua figura sarà fatta oggetto di scherno e risa, allora il Drago che già ha preso possesso del suo regno istillerà lumi alle menti degli a lui soggetti per diffondere l’alito pestilento della Lussuria ove il Beatissimo pose Sede e per diffondere e moltiplicare l’opera sua nefanda di distruzione e perdizione, dovrà allora dalla Cristianità implorarsi la Misericordia di Dio e fare Orazione per la Chiesa Militante domandando aiuto alla Madre Santa e offrendo penitenze e sacrifici […]”
Non si potrebbe dare descrizione più perfetta, pronunciata con due secoli di anticipo, dell’evento anticristico e diabolico del nostro tempo! Non dimentichiamo l’Angelus di Giovanni Paolo II del 9 luglio del 2000, mentre a Roma sfilava con superbia e provocazione il primo gay-pride, ecco cosa diceva quel grande Pontefice, inascoltato appunto:
“A nome della Chiesa di Roma non posso non esprimere amarezza per l’affronto recato al Grande Giubileo dell’Anno Duemila e per l’offesa ai valori cristiani di una Città che è tanto cara al cuore dei cattolici di tutto il mondo. La Chiesa non può tacere la verità, perché verrebbe meno alla fedeltà verso Dio Creatore e non aiuterebbe a discernere ciò che è bene da ciò che è male…”
PS: E OGGI 10.6.2023 A ROMA SI SVOLGE IL GAY PRIDE; UNO DEI 60 E PIU' PROGRAMMATI PER QUESTA ESTATE IN TUTTA ITALIA: PREGHIAMO!
Sono d’accordo con Dante, che i luoghi più caldi dell’inferno sono riservati a coloro che, in un periodo di crisi morale, mantengono la loro neutralità.
(Martin Luther King Jr)
(Martin Luther King Jr)