RACCONTI DI SPERANZA dal Bollettino di dicembre 2024 della Parrocchia di Loreto in Bergamo
La nostra famiglia si compone della ottantacinquenne mamma Maria, pilastro di forza e saggezza e dei figli: Paolo di 57 anni, Grazia di 53, e i gemelli Marco e Daniela di 51 anni. Papà Renato, che oggi avrebbe84 anni, è morto nel 2023, ma continua a vivere nei cuori di tutti.
La Charcot-Marie-Tooth (CMT), una malattia genetica neurologica che colpisce i nervi periferici, influenzando la trasmissione dei segnali tra il sistema nervoso centrale e i muscoli, ha profondamente segnato la nostra vita familiare. La malattia ha colpito tre dei quattro figli: Paolo, Marco e Daniela, mentre Grazia è l'unica ad esserne stata risparmiata. Il percorso è
stato caratterizzato da numerosi interventi chirurgici e adattamenti continui della routine familiare, portando negli ultimi anni all'utilizzo della sedia a rotelle per i tre fratelli colpiti. Nonostante le limitazioni, la determinazione ha permesso sia a Paolo che a Marco di raggiungere importanti traguardi professionali. Entrambi hanno completato gli studi e intrapreso esperienze lavorative: Paolo in banca e Marco presso una società di rilievo nazionale a Bergamo. La famiglia ha anche affrontato e superato altre prove significative, come quando Daniela ha sconfitto un tumore al seno grazie a cure tempestive.
Il 2018 ha segnato una svolta con il primo ricovero di Paolo in terapia intensiva, momento in cui è entrato nelle nostre vite il dottor Marchesi. Nel 2023, il suo intervento si è rivelato nuovamente decisivo per Marco, salvandolo da una grave crisi respiratoria. Entrambi hanno successivamente necessitato di tracheostomia.
Il dottor Gianmariano Marchesi, premiato con la benemerenza 2024 del Comune di Bergamo, ha superato il ruolo di professionista diventando un punto di riferimento fondamentale. La sua presenza, che unisce competenza e umanità, rappresenta un dono divino, dimostrando come la medicina possa trasformarsi in sostegno morale e spirituale. E questa è già un grande motivo per continuare ad andare avanti!
La speranza nella nostra casa ha radici profonde, piantate con amore e dedizione dai nostri genitori. La nostra mamma continua a essere la nostra colonna portante, e nostro papà, che anche se non è più fisicamente con noi da quasi due anni, hanno edificato
un rifugio dove la serenità trova spazio nonostante le difficoltà quotidiane. Attraverso i loro gesti, le loro scelte e il loro instancabile impegno, ci hanno insegnato che la vera forza risiede nella nostra unione familiare. Questa lezione continua a vivere nei nostri incontri quotidiani, nei pranzi e nelle cene condivisi, manifestandosi nei gesti di cura reciproca. Nostra sorella, che vive a pochi passi da noi e ci sostiene quotidianamente, è testimone e continuatrice di questo prezioso insegnamento.
Ma la luce più che profonda illumina la nostra casa è la speranza in Dio, un faro che guida ogni nostro passo. Questa presenza divina risplende anche nei momenti più oscuri, permeando ogni aspetto della nostra esistenza. Le quattro mura, che con il tempo
sono diventate il nostro unico mondo, amplificano questa speranza che si manifesta nella Provvidenza divina di ogni giorno: nei sorrisi condivisi, nei gesti di gentilezza, nei momenti di pace interiore che troviamo nella preghiera.
In questa casa, la speranza si manifesta attraverso l'eredità d'amore dei nostri genitori e la nostra fede incrollabile. È la certezza che insieme, come famiglia unita, possiamo trovare luce anche nei momenti più difficili, con la dolce consapevolezza che un giorno ci ritroveremo tutti in paradiso, dove papà ci aspetta
nella gloria del Signore.
Famiglia Moretti