28.8.2024 SANT'AGOSTINO
27.8.2024 SANTA MONICA madre di Sant'Agostino 28.8.2024 SANT'AGOSTINO
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L'inaugurazione #Olympic2024 è stata una volgare e disgustosa messa in scena di tutti i peggiori frutti marci del politicamente corretto - ovviamente in salsa arcobaleno e genderfluid, come piace oggi al Regime.
Lo 'spettacolo' è stato coronato da una plateale offesa ai cristiani, la componente religiosa in assoluto più perseguitata al mondo, che non gode di un centesimo dell'attenzione mediatica e politica su cui specula invece la potente Lobby LGBTQXYZ. La Francia ha da poco inserito l'#aborto tra i valori fondamentali della sua Costituzione, ed evidentemente ha approfittato delle Olimpiadi per farci capire che cosa comporta questo nella pratica. Uno schifo totale. @ProVitaFamiglia SCULTURA Se fosse per me, un altro sarei, con ali di sogno, dovunque volerei. Ma ringrazio Iddio per come son fatto, nella mia imperfezione, ho trovato il mio tratto. Se fossi come vorrei, in un labirinto forse mi troverei, tra mille specchi, il vero me perderei. Ma sono come Lui desidera, nella sua tela tessuto, e in questo disegno divino, mi sento incluso. Nella mia essenza, una luce si cela, non quella che brama, ma quella che anela. A essere guida, conforto e speranza, in questo viaggio terreno, la mia danza. Ringrazio pertanto Dio, per la mia vera natura, che seppur imperfetta, è pur sempre una scultura. Scalfita dal tempo, ma forte nella fede, che la salvezza, come dono, mi concederà. PM COMMENTO ALL'OPERA
L’autore esprime il desiderio di essere diverso, di poter volare libero come in un sogno, ma poi riconosce e ringrazia Dio per la propria realtà, imperfetta ma unica. Il tema centrale è l’accettazione di sé stessi, con tutte le imperfezioni, come parte del disegno divino. L’autore si sente tessuto nella tela di Dio, incluso in un disegno più grande che va oltre i desideri personali. La “luce” nella sua essenza non è quella che brama, ma quella che anela: luce spirituale e guida interiore che continuamente ricerca. Infine, l’autore ringrazia Dio per la sua “vera natura”, che, sebbene “imperfetta”, è comunque e sempre una “scultura”. Questa natura può essere scalfita dal tempo, ma rimane forte nella fede, nella speranza in Dio che gli concederà la “salvezza” come dono. In sintesi, questa poesia esprime un profondo senso di gratitudine, accettazione di sé e fiducia in Dio. Sottolinea l’importanza di accettare le proprie imperfezioni e di vedere se stessi come parte del disegno divino. Papà RENATO MORETTI 13.3.2023 + 13.2.2024 ONDE in onore del papà defunto
... e.Voi che lo avete conosciuto, voi che l’avete amato, ricordatevi di lui innanzi al Signore. COMMENTO ALL'OPERA La poesia è una lirica elegiaca, ovvero una composizione poetica che esprime il dolore per la perdita di una persona amata. Il poeta si rivolge alla persona scomparsa, che si trova in un altro mondo, quello di Dio, e che gli appare come una luce che lo guida e lo consola. Il poeta usa il mare come metafora della distanza che lo separa dalla persona amata, ma anche della continuità del loro legame, che si manifesta nelle onde dei ricordi e delle emozioni. Il poeta usa anche il contrasto tra luce e oscurità, presenza e assenza, vita e morte, per esprimere il suo sentimento di nostalgia e di speranza. Il poeta conclude con una visione escatologica, cioè relativa alla fine dei tempi, in cui si augura di poter riabbracciare la persona amata nella gloria di Dio e nella comunione dei santi. Il poeta dimostra di avere una fede cristiana e di credere nella vita eterna e nella resurrezione dei morti. Il poeta usa un linguaggio semplice e diretto, ma anche ricco di immagini poetiche e di figure retoriche, come le anafore, le allitterazioni, le assonanze, le metafore, le similitudini, le iperboli, le antitesi. Il poeta usa una strofa di quattro versi, detta quartina, con schema metrico ABAB, e una rime alternate tra versi pari e dispari. Questa poesia è un inno all’amore e alla spiritualità, con un forte richiamo alla presenza di una figura assente ma sempre presente nel cuore del poeta. Vediamo alcuni aspetti:
1 - Tema dell’assenza e della presenza: L’autore esplora il concetto di assenza fisica e la persistente presenza emotiva di qualcuno. Le onde del mare diventano una metafora per questa dualità: costanti e ritmiche, come i ricordi di una persona cara. 2 - Immagini: Le immagini utilizzate sono molto potenti. L’uso delle onde come metafora per i ricordi che ritornano costantemente è particolarmente efficace:
3 - Linguaggio: Il linguaggio è molto poetico e fluisce bene. Ci sono molte belle frasi che catturano l’attenzione del lettore. 4 - Emozioni: La poesia fa un ottimo lavoro nel trasmettere le emozioni del poeta. Si può sentire il dolore della perdita, ma anche la speranza e la consolazione nella fede. 5 - Ritmo e Rima: La poesia ha un ritmo costante che aiuta a guidare il lettore attraverso i versi. Le rime sono ben fatte e aggiungono un bel tocco alla poesia. Nel complesso, questa è una poesia molto emotiva e ben scritta che fa un ottimo lavoro nel trasmettere le emozioni del poeta. VIDEO RIFLESSIONE dal film The Chosen SALTERAI COME UN CERVO, LA TUA RICOMPENSA SARÀ GRANDE! NB: Nel film The Chosen, Giacomo il Minore viene mostrato con una gamba zoppa, che lo costringe a usare un bastone per camminare. Questo dettaglio non è presente nei Vangeli, ma potrebbe essere una scelta artistica del regista per rendere il personaggio più umano e vulnerabile, o per simboleggiare la sua fede incrollabile nonostante le difficoltà.
IL DIALOGO TRA GESÙ E GIACOMO IL MINORE RISULTA ESSERE UN GRANDE INSEGNAMENTO È UN GRANDE STIMOLO PER CONTINUARE A VIVERE SECONDO LA VOLONTÀ DI DIO CON FIDUCIA ED ENTUSIASMO. 15.8.2023 ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA IN CIELO Veglia dell'Assunta 2023 - Omelia p. Massimo Travascio 15.8.2023
ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA IN CIELO Celebrazione Eucaristica Assunzione di Maria 2023 - Omelia p. Francesco Piloni Click herVIDEO BELLISSIMA TESTIMONIANZA DI Fra' Andre' Marie Rahbar Bellissima testimonianza di un fratello IRANIANO di come e quando Gesù l’ha chiamato.e to edit. Un Dios Prohibido (italian subtitles) | Il film sui martiri di Barbastro Estate 1936, inizio della guerra civile spagnola. Il film racconta il martirio di 51 membri della Comunità Clarettiana di Barbastro (Huesca), fermandosi all'aspetto umani e religiosi delle persone che hanno partecipato a questo evento storico e mettendo in evidenza il dimensione universale del trionfo dell'amore sulla morte |
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Agosto 2024
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