«Dopo otto giorni dalla nascita, al termine dei quali doveva essere circonciso, venne imposto al bambino il nome di Gesù com’era stato chiamato dall’angelo prima ancora che fosse concepito nel seno materno». (Lc 2,21)
Per questo la Chiesa celebra, otto giorni dopo il Natale, la festa del Santissimo Nome di Gesù.
Per via delle feste che appartengono all’infanzia di Cristo, il mese di gennaio è diventato anche quello dedicato alla Santa Infanzia di Gesù.
MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO - RITO ROMANO Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Colore liturgico: BIANCO COMMENTO AL VANGELO di don Lucio D'abbraccio L'odierna liturgia contempla, come in un mosaico, diversi fatti e realtà messianiche, ma l'attenzione si concentra particolarmente su Maria, «Madre di Dio». Otto giorni dopo la nascita di Gesù, ricordiamo la Madre, la «Theotókos», colei che ha dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. Ebbene, la liturgia medita oggi sul Verbo fatto uomo, e ripete che è nato dalla Vergine. «Riflette sulla circoncisione di Gesù come rito di aggregazione alla comunità, e contempla Dio che ha dato il suo Unigenito Figlio come capo del «nuovo popolo» per mezzo di Maria. Ricorda il nome dato al Messia, e lo ascolta pronunciando con tenerezza e dolcezza da sua Madre. Invoca per il mondo la pace, la pace di Cristo, e lo fa attraverso Maria, mediatrice e cooperatrice di Cristo (cf Lumen gentium, 60-61)». Nella liturgia di oggi grandeggia la figura di Maria, vera Madre di Gesù, Uomo-Dio. L'odierna solennità non celebra pertanto un'idea astratta, bensì un mistero ed un evento storico: Gesù Cristo, persona divina, è nato da Maria Vergine, la quale è, nel senso più vero, sua madre. Oltre alla maternità oggi viene messa in evidenza anche la «verginità» di Maria. Si tratta di due prerogative che vengono sempre proclamate insieme ed in maniera indissociabile, perché si integrano e si qualificano vicendevolmente. Maria è madre, ma madre vergine. Maria è vergine, ma vergine madre. Se si tralascia l'uno o l'altro aspetto non si comprende appieno il mistero di Maria, come i Vangeli ce lo presentano. Maria, Madre di Cristo, è anche «Madre della Chiesa», come volle proclamarla il 21 novembre del 1964 san Paolo VI, durante il Concilio Vaticano II. Maria è, infine, «Madre spirituale dell'intera umanità», perché per tutti Gesù ha dato il suo sangue sulla croce, e tutti dalla croce ha affidato alle sue materne premure. Amen! LITURGIA DELLA PAROLA Colletta O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, Gesù Cristo, tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. PRIMA LETTURA - Nm 6, 22-27 Porranno il mio nome sugli Israeliti, e io li benedirò Dal libro dei Numeri Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò». Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE - Sal 66 Rit. Dio abbia pietà di noi e ci benedica. Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, la tua salvezza fra tutte le genti. Rit. Gioiscano le nazioni e si rallegrino, perché tu giudichi i popoli con rettitudine, governi le nazioni sulla terra. Rit. Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. Ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra. Rit. SECONDA LETTURA - Gal 4,4-7 Dio mandò il suo Figlio, nato da donna Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio. Parola di Dio VANGELO - Lc 2,16-21 I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo. Parola del Signore |