VI DOMENICA TEMPO ORDINARIO - ANNO C - RITO ROMANO Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: VERDE COMMENTO AL VANGELO di padre Paul Devreux Oggi Gesù dichiara beati i suoi discepoli; di che si tratta? Anzi tutto va ricordato che Gesù viene per promuovere il Regno di Dio, Regno di giustizia e pace e quindi Regno senza poveri. Gesù sogna un mondo senza poveri, senza ingiustizie. Eppure oggi alza lo sguardo sui suoi discepoli e dice a loro: "Beati voi, poveri..." Gesù è circondato da una gran moltitudine di gente da ogni dove, ma qui sta parlando solo ai suoi discepoli, tra i quali ci sono Simone e compagni, che dopo la pesca miracolosa, decidono di lasciare tutto per seguirlo. Però sappiamo che, dopo la risurrezione di Gesù, Pietro torna a pescare con alcuni discepoli, segno che ha mantenuto sia la barca che le reti, con le quali mantiene la sua famiglia. Ma allora, cosa significa lasciare tutto e essere povero? E perché questo rende beati, cioè felici? E' una scelta che il discepolo fa; quella di non considerare più le cose che ha come sue, ma come un dono di Dio, da usare per costruire il Regno di Dio, che è condivisione, mutuo aiuto, fraternità. Quando uso le mie cose per questo, sono felice, contrariamente a chi le trattiene per sè per paura, avidità o egoismo. E' famoso il caso del signor Rockefeller. Uomo ricchissimo. Si ammalò per lo stress eccessivo e perse tutti i capelli e peli del viso. Viveva sotto una campana di vetro per paura dei microbi e riusciva a mangiare solo un po' di latte con fette biscottate. Un giorno un prete gli ha suggerito di usare le sue ricchezze per fare del bene. Così è nata la fondazione Rockefeller e lui non solo è guarito, ma ha cominciato ad essere felice. E' morto a 98 anni. Tutti i giorni devo scegliere se essere discepolo e beato, o fare altre scelte. Gesù aggiunge che chi fa questa scelta avrà anche fame di questa giustizia e ci sarà anche da piangere per quando vediamo che non riusciamo a realizzare questo Regno di Dio intorno a noi. Ma lui ci sostiene. Ci saranno anche persecuzioni, segno che stiamo veramente proponendo una cosa nuova, che sconvolge l'ordine normale delle cose. Quattro beatitudini seguite da quattro "guai", che ribadiscono la stessa cosa: stai attento a non fare scelte che non danno felicità. Non sono punizioni ma semplici conseguenze di scelte sbagliate. Dare retta a Gesù e seguirlo, è bello. LITURGIA DELLA PAROLA |
| Colletta O Dio, che hai promesso di abitare in coloro che ti amano con cuore retto e sincero, donaci la grazia di diventare tua degna dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. oppure: Colletta (Anno C) O Dio, Signore del mondo, che prometti il tuo regno ai poveri e agli oppressi e resisti ai potenti e ai superbi, concedi alla tua Chiesa di vivere secondo lo spirito delle beatitudini proclamate da Gesù Cristo, tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. PRIMA LETTURA - Ger 17,5-8 Maledetto chi confida nell’uomo; benedetto chi confida nel Signore Dal libro del profeta Geremìa Così dice il Signore: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, e pone nella carne il suo sostegno, allontanando il suo cuore dal Signore. Sarà come un tamarisco nella steppa; non vedrà venire il bene, dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere. Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia. È come un albero piantato lungo un corso d’acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi, nell’anno della siccità non si dà pena, non smette di produrre frutti». Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE - Sal 1 Rit. Beato l'uomo che confida nel Signore Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte. Rit. È come albero piantato lungo corsi d’acqua, che dà frutto a suo tempo: le sue foglie non appassiscono e tutto quello che fa, riesce bene. Rit. Non così, non così i malvagi, ma come pula che il vento disperde; poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti, mentre la via dei malvagi va in rovina. Rit. SECONDA LETTURA - 1Cor 15,12.16-20 Se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Fratelli, se si annuncia che Cristo è risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è risurrezione dei morti? Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini. Ora, invece, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Parola di Dio VANGELO - Lc 6,17.20-26 Beati i poveri. Guai a voi, ricchi Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne. Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti». Parola del Signore |