VII DOMENICA TEMPO ORDINARIO - ANNO C - RITO ROMANO Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: VERDE COMMENTO AL VANGELO di padre Paul Devreux Gesù dice: "A voi che ascoltate, io dico:..." A voi che siete qui, a voi che siete beati perché sperimentate il mio aiuto, a voi poveri che avete toccato con mano che il regno dei cieli è vostro, a voi io dico, a voi e non agli altri, perché so benissimo che ciò che propongo non è attuabile per chi non si sente sostenuto da me, a voi io dico: "Fate come me, provate a fare quello chi io sto provando a fare e che faccio perché mio Padre si comporta così, facendo sorgere il suo sole sui buoni e sui cattivi: Amate i vostri nemici,. fate del bene. e sarete figli dell' Altissimo!". Gesù, più che invitarci ad amare i nostri nemici, ci invita a vivere in comunione con lui, facendo le sue stesse scelte. Lui decide di combattere il male con il bene; è la scelta di Dio. Io sono libero di fare le mie scelte. Mi viene più spontaneo rispondere alla violenza con la violenza, e a volte la carità lo esige, ma combattere il male con il bene è più difficile, è la via del martirio e tutti ammiriamo chi c'è riuscito, ma senza arrivare a queste situazioni estreme, è bello provare a mettere in pratica questi suggerimenti di Gesù non tanto per il risultato quanto per fare quest'esperienza molto gratificante di sentirmi: "Figlio dell'Altissimo". Così facendo, anziché innescare delle spirali di violenza banali, innesco una spirale crescente di conoscenza e comunione con Dio, che mi fa sentire sempre di più "beato", e questo è una delle tante cose belle che io posso fare in questa vita. Merita rifletterci e provarci; parola di Gesù. LITURGIA DELLA PAROLA |
| Colletta Il tuo aiuto, Dio onnipotente, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà e attuarlo nelle parole e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. oppure: Colletta (Anno C) Padre misericordioso, che fai sorgere il sole sui buoni e sui malvagi, rendici capaci di perdonare chi ci fa del male, affinché il nostro amore non conosca nemici, e viviamo da figli e fratelli in Cristo Signore. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. PRIMA LETTURA - 1Sam 26,2.7-9.12-13.22-23 Il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano Dal primo libro di Samuèle In quei giorni, Saul si mosse e scese nel deserto di Zif, conducendo con sé tremila uomini scelti d’Israele, per ricercare Davide nel deserto di Zif. Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte ed ecco, Saul dormiva profondamente tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra presso il suo capo, mentre Abner con la truppa dormiva all’intorno. Abisài disse a Davide: «Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l’inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiungerò il secondo». Ma Davide disse ad Abisài: «Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?». Davide portò via la lancia e la brocca dell’acqua che era presso il capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore. Davide passò dall’altro lato e si fermò lontano sulla cima del monte; vi era una grande distanza tra loro. Davide gridò: «Ecco la lancia del re: passi qui uno dei servitori e la prenda! Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà, dal momento che oggi il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano sul consacrato del Signore». Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE - Sal 102 Rit. Il Signore è buono e grande nell'amore Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. Rit. Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia. Rit. Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Non ci tratta secondo i nostri peccati e non ci ripaga secondo le nostre colpe. Rit. Quanto dista l’oriente dall’occidente, così egli allontana da noi le nostre colpe. Come è tenero un padre verso i figli, così il Signore è tenero verso quelli che lo temono. Rit. SECONDA LETTURA - 1Cor 15,45-49 Come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Fratelli, il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. Come è l’uomo terreno, così sono quelli di terra; e come è l’uomo celeste, così anche i celesti. E come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste. Parola di Dio VANGELO - Lc 6,27-38 Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio». Parola del Signore |