Giovanni 13:21
Con un cuore turbato, Gesù parlò ai Suoi discepoli mentre consumava con loro la Sua ultima Pasqua. L'atmosfera serena e familiare fu interrotta, facendo precipitare anche i dodici nel turbamento e nello sconforto. Giuda udì quelle parole ma non mutò la propria disposizione d'animo. Anche quando gli fu confermato che quel traditore sarebbe stato proprio lui, perseverò con ostinazione nel suo intento. Le parole del Maestro rimangono la prova più esplicita che il piano di Giuda fu portato a compimento in assoluta libertà e lucidità. Quell'uomo era pienamente consapevole delle proprie azioni e Gesù voleva forse offrirgli un'ultima, disperata possibilità per condurlo a ricredersi e desistere dai suoi propositi.
Il Signore, infatti, ha sempre posto l'uomo di fronte a una libera scelta. Da Adamo in poi gli uomini hanno fatto un pessimo uso di questa libertà, dovendosi però assumere il peso di tutta la responsabilità per i propri atti. Il Signore non ti sta impedendo materialmente di compiere gesti dannosi per la tua anima, ma sta facendo sentire il peso della Sua disapprovazione nel tuo cuore. Intorno a te, altri sono afflitti. Fermati, finché sei in tempo!