NFD Il Blog
  • HOME
  • FOCUS ON
    • MONDO OGGI
    • CHIESA OGGI
  • CHIESA CATTOLICA
    • FONDAMENTALI >
      • I 10 COMANDAMENTI
      • I 5 PRECETTI GENERALI DELLA CHIESA
      • 54 MODI DI ESSERE MISERICORDIOSI DURANTE IL GIUBILEO
      • 12 MODI PER ESSERE CATTOLICI MIGLIORI
      • GALATEO IN CHIESA
      • REGOLE PER I LETTORI
      • ATTENTI A MESSA
      • CIRCOSTANZE IN CUI BISOGNA EVITARE DI COMUNICARSI
      • DECALOGO DEL CHIRICHETTO
      • 17 SCUSE - SMONTATE - PER NON ANDARE A MESSA
    • RIFLESSIoni DI LUCE >
      • RIMEDITIAMOCI SOPRA >
        • ANNO B 2014-2015
        • ANNO C 2015-2016
        • ANNO A 2016-2017
        • ANNO B 2017 - 2018
        • ANNO C 2018 - 2019
        • ANNO A 2019-2020
        • ANNO B 2020 - 2021
        • ANNO C 2021 - 2022
      • SANTE PAROLE
      • RIFLESSIONI
      • VITA E DETTI DEI PADRI DEL DESERTO
    • UN SACERDOTE RISPONDE
    • ESAME DI COSCIENZA
    • LITURGIA
    • LECTIO BREVIS
    • PREGHIERE
  • NOVELLE MODERNE
  • MEDIA
  • DOWNLOAD
  • LINKS

QUELLO CHE SOLO IL POPOLO DI CHARLIE VEDE

12/7/2017

0 Commenti

 
di Benedetta Frigerio
... Perché è evidente, a questo popolo semplice, che ragionando come i medici e i giudici, ossia non pensando che la vita vada sostenuta in qualunque condizione (consapevoli del fatto che non c’è tentativo umano che possa evitare la morte se questa deve arrivare), qualsiasi altra sofferenza di qualsiasi altro malato diverrà sufficiente a giustificare atti di eutanasia passiva o attiva. ...

In attesa del giudizio definitivo dell’Alta Corte Inglese sulla possibilità o meno di continuare a curare il piccolo Charlie Gard, che ha letteralmente scosso il mondo senza fare apparentemente nulla, sì può dire, come ha gridato il popolo che si è schierato in suo favore, che il bimbo ha già vinto. Comunque vada.

Per il popolo semplice è stato chiaro fin dall’inizio che se la volontà dei genitori di curare il bambino fosse stata un “accanimento terapeutico” (come hanno sostenuto medici e giudici) Charlie, prima o poi, sarebbe comunque morto: quindi perché non tentare una terapia? Perché non lasciare provare ai genitori una via sperimentale offerta da un ospedale americano? Perché, visto che se avessero ragione i “tecnici” Charlie morirebbe comunque? La risposta dei medici e di chi ha remato a favore dell’“abbandono terapeutico”, travestendolo da “non accanimento terapeutico”, più o meno conscia che sia, è una sola: per non vederlo soffrire o vivere in condizioni che spaventano ergendosi a salvatori saggi ed esperti, ma travalicando addirittura la potestà genitoriale.

A questo popolo, che invece preferisce esistere accettando il dolore che la vita comporta piuttosto che morire, è quindi stata da subito chiara l’arroganza e l’orgoglio di quanti sono convinti, sempre inconsciamente o meno, della disperazione egoista dei suoi genitori colpevoli di accettare che il figlio soffra tanto pur di vederlo vivere. Perché è evidente, a questo popolo semplice, che ragionando come i medici e i giudici, ossia non pensando che la vita vada sostenuta in qualunque condizione (consapevoli del fatto che non c’è tentativo umano che possa evitare la morte se questa deve arrivare), qualsiasi altra sofferenza di qualsiasi altro malato diverrà sufficiente a giustificare atti di eutanasia passiva o attiva. Anche per questo il caso di Charlie ha chiamato in causa il mondo, consapevole che dal destino di questo piccolo, purtroppo affidato alla legge e alla tecnica, dipenderà quello futuro di innumerevoli uomini.

E’ chiaro dunque, lampante. Eppure tanti non hanno visto, perdendosi in mille disquisizioni, temendo di prendere posizione, di lottare, persino abbandonando il campo del giudizio in nome di una prudenza che sa tanto di ponziopilatismo. Mentre fra chi rema contro i genitori di Charlie ci sono appunto quelli spaventati dalla sofferenza o quelli che si stanno arrendendo al mondo, impregnato di ideologia mortifera travestita da pietismo, pur di continuare a farne parte e a lavorare, convincendosi del contrario, per coloro che non sopportano chi lotta per la vita in qualsiasi condizione essa si trovi. Come quei cattolici che giustificano giudici e medici, evitando in questo modo di apparire come stranieri da emarginare in un sistema sanitario efficientista e disumano.

Tutto questo è così chiaro al popolo semplice, che pur snobbato e accusato di fanatismo da tifoseria, si è mosso instancabilmente per settimane pregando, lanciando appelli, facendo passaparola, fino a risvegliare le coscienze di mezzo mondo e perfino a costringere i potenti a prendere posizione e a far parlare il papa. Sono poi innumerevoli le conversioni nascoste che questo piccolo innocente, fermo e sofferente (anche se persino la sua sofferenza è ancora tutta da provare) ma amatissimo dai suoi genitori e da tutto questo popolo che patisce e piange per lui, ha prodotto dimostrando che questo dolore innocente serve a salvarle i nostri cuori di pietra, a tenerli vivi, a non permettere che la mondanità se li rubi. E’ evidente per il popolo che fin dall’inizio si è lasciato interrogare dal fiume d’amore che gli occhi di questo Charlie innocente misteriosamente sprigionano, fino a toccare le corde più profende dell’animo.

Tanto evidente che appunto, comunque vada, Charlie ha già vinto. Ha vinto tanti cuori. Perciò diciamolo che sta producendo più vita e resurrezione questa esistenza di tante altre che, pur nel benessere, sono sterili e incapaci di generare qualcosa di nuovo. Solo questo dovrebbe bastare a dimostrare che quella di Charlie non è una vita destinata alla morte e che lottare per essa ne vale la pena. Tanto che verrebbe ironicamente da dire a chi si ostina a parlare di “accanimento” che se questo è quello che produce, ossia vita, domande, preghiere e conversione dei cuori, bisognerebbe elogiare chi si accanisce contro la morte fino alla morte, per affermare la vita eterna.  
0 Commenti



Lascia una risposta.

    Feed RSS

    Archivi

    Gennaio 2022
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Novembre 2020
    Aprile 2020
    Agosto 2019
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Agosto 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Maggio 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014

Foto