di Camillo Langone
Dove andate, belle signore? Vi vedo sull’Appia Antica, al bivio con l'Ardeatina, guidare una folla di elettori di sinistra e di destra: nonostante sia maggio, nonostante scorga nella folla molti preti e molti laici, nonostante poco oltre ci sia un santuario, non mi sembra stiate partecipando a un pellegrinaggio mariano. So che eravate cattoliche un tempo: tu, Maria Elena, impersonavi la Madonna nel presepe vivente del tuo paese, e tu, Mara, al Meeting di Rimini citavi con entusiasmo don Giussani…
Dove andate, belle signore? Se non foste del mondo, oggi il mondo non vi amerebbe così tanto. E’ umano, è femminile, desiderare di essere amate dal mondo ma purtroppo il principe di questo mondo che vi ama non è azzurro.
Dove andate, belle signore? San Paolo vi aveva avvisato (“Non conformatevi a questo mondo!”) ma non avete resistito all’istinto gregario, vi siete accodate alla sollevazione generale contro il Cielo e avete firmato la vostra apostasia promuovendo leggi a favore, più che della sodomia, della superbia: e quindi contro Dio e contro i bambini.
Dove andate, belle signore? Non serve che vi affrettiate, vedo già Cristo arrivare, in direzione opposta alla vostra. Sta andando a farsi crocifiggere di nuovo.